TAMPERE/RIGA – Ci ha messo poco la Svezia ad imporre la sua volontà contro la povera Ungheria, con i gialloblù capaci di andare sul 2-0 in proprio favore dopo soli cinque minuti di gioco grazie a Lindberg e De la Rose, con quest’ultimo a segno in shorthand.
La rete del 2-1 di Kiss non ha cambiato alcuna coordinata della partita, dato che Everberg prima della pausa ha allungato sul 3-1 e nel periodo centrale i ragazzi di Constantine sono letteralmente crollati, subendo quattro reti in fila con Pettersson, Berggren e ancora il friborghese De la Rose per il 6-1 con cui si sono chiusi i primi quaranta minuti.
Terzo periodo di pura gestione per la Svezia che ha ulteriormente allungato nel finale con il 7-1 di Raymond e che è andata vicino in diversi occasioni a battere per l’ennesima volta il portiere magiaro. Con questo largo successo la selezione di Hallam si porta al secondo posto del gruppo A superando la Danimarca, mentre per l’Ungheria non cambia molto il discorso in ottica salvezza, la squadra di Constantine rimane davanti all’Austria e alla Germania.
Molto meno scontato di quello che si poteva pensare invece l’incontro tra Cechia e Slovenia, con Cervenka e compagni capaci di avere la meglio sugli avversari praticamente solo nel terzo periodo. Scontratisi con una difesa molto arcigna e un po’ di confusione nella loro manovra, i cechi sono andati sorprendentemente sotto di due reti nel primo periodo, prima per una sfortunata autorete di Knot, poi con un tiro di Urbas in power play.
La reazione è stata lanciata dal 1-2 di Kubalik in superiorità numerica sul finire di secondo periodo, poi lo stesso attaccante numero 18 ha pareggiato i conti in entrata di terzo tempo e una splendida deviazione di Cervenka al 43′ si è rivelata il game winning goal.
Da lì lo slancio per la formazione ceca è arrivato in maniera definitiva, con il 4-2 di Kempny e ancora con Kubalik a porta vuota per il 5-2, fino al 6-2 definitivo di Flek da posizione impossibile. La Cechia supera provvisoriamente la Svizzera al secondo posto del Gruppo B, mentre la Slovenia rimane ferma sul fondo con zero punti e diventa la candidata principale alla relegazione.