BRNO – È arrivato a conclusione nel pomeriggio di domenica il percorso di avvicinamento della Svizzera al Mondiale di Riga e Tampere, ed i rossocrociati hanno chiuso in maniera positiva la preparazione fornendo un’altra buona prestazione contro la Cechia, imponendosi infine per 3-2.
Nell’ultima settimana la squadra di Patrick Fischer ha insomma risposto in maniera positiva e costruttiva alla possibilità di far parte dei Czech Hockey Games, che ha visto gli svizzeri opposti ad avversari di alto livello. Questo ultimo match era inoltre doppiamente interessante perché vedeva la Svizzera opposta ad una rappresentativa che si ritroverà di fronte in Lettonia.
Complessivamente lo staff tecnico ha ricevuto indicazioni interessanti dal suo gruppo – che nell’occasione ha visto i biancoblù Heim e Kneubuehler in tribuna – ed ora bisognerà prendere le ultime decisioni prima del debutto di sabato, considerando anche un Karrer fermato domenica da problemi alla schiena. Molto dipenderà naturalmente dalle situazioni di Josi, Fiala e Malgin, così come dal destino della serie tra Devils e Hurricanes (domenica sera si giocherà Gara 3, con Carolina avanti 2-0).
Guardando al match, l’inizio non è stato dei più semplici visto che la Cechia – che non schierava tra gli altri Spacek, Cervenka e Kubalik – ha trovato il gol dopo appena 29 secondi con Michal Kempny, che ha ingannato Mayer grazie ad una deviazione involontaria di Bertschy.
La Svizzera ha però preso in mano il gioco dopo l’intervento di Beranek su Marti che gli è valso una penalità di 5 minuti e di partita, ed in powerplay è arrivato il pareggio con un tiro al volo di Gaetan Haas.
Nel periodo centrale è stata ancora una fase in superiorità numerica ad aver permesso alla Svizzera di trovare il gol, stavolta con Loeffel che ha fatto partire una bella conclusione di polso sfruttando il disturbo sul portiere operato da Thürkauf.
I padroni di casa hanno però trovato una reazione nel terzo tempo, iniziato – come il primo – con una rete rapidissima. Il 2-2 è infatti arrivato dopo appena 12 secondi per mano di Smejkal, che ha sfruttato l’azione ben imbastita da Chlapik.
La giocata decisiva l’ha però trovata la Svizzera grazie a Miranda, che ha infilato la seconda rete in due giorni sfruttando un rebound dopo tiro di Fora, e consegnato così alla Nazionale la vittoria nel torneo.