PORRENTRUY – Si è concluso con dei segnali sicuramente positivi il primo weekend di avvicinamento al Mondiale della Nazionale svizzera, capace di trovare le sue prime reti – ma purtroppo non la vittoria – contro la Slovacchia, e di dare complessivamente dei feedback promettenti a Patrick Fischer ed il suo staff.
La prestazione non è stata logicamente perfetta – in particolar modo in quelle fasi in cui i rossocrociati hanno concesso qualche ripartenza un po’ troppo semplice a Hrivik e compagni – ma ha visto la Svizzera portare in pista diversi degli elementi sui quali Fischer vuole costruire il suo gioco e la sua filosofia in vista di Riga.
La Nazionale ha così cercato di giocare veloce in fase di verticalizzazione ed uscita dal terzo, evitando il più possibili i dump’n’chase in impostazione ed incoraggiando anche i difensori a sganciarsi spesso dalle retrovie per aggiungersi alla manovra offensiva.
È capitato infatti in più di un’occasione di vedere Fora oppure Frick dalle parti del portiere avversario, con in particolare il ticinese – tornato capitano visto il pomeriggio di recupero concesso ad Ambühl – capace di distinguersi tra i migliori dei suoi. Molto bravo anche il giovane Bichsel.
A mettersi in luce in avanti ci sono invece stati i “ticinesi” André Heim e Calvin Thürkauf, che con Bertschy hanno formato la linea migliore del pomeriggio, con tante iniziative ed una propensione ad andare dritti nello slot. Proprio da queste zone sono arrivati i due gol, ottenuti da Heim e Thürkauf da distanza ravvicinata.
Sull’altro fronte invece Connor Hughes – che aveva raggiunto la Nazionale con qualche giorno di ritardo per motivi personali – ha fornito una buona prova e non ha avuto particolari responsabilità sulle tre reti concesse, compiendo inoltre diversi interventi convincenti.
La Svizzera ha poi sfiorato in diverse circostanze la terza rete sia nel secondo che nel terzo periodo, ma nonostante delle buone chance è stata la Slovacchia a trovare il gol successivo valso il 2-2.
Dal terzo periodo c’è inoltre purtroppo da segnalare l’infortunio a Marco Müller, protagonista di un episodio sfortunato in cui da fermo e tutto da solo ha fatto un brutto movimento sulla blu che gli ha procurato un preoccupante infortunio al ginocchio destro. L’entità ed i tempi di recupero saranno da verificare.
La sfida è invece stata decisa dal gol all’overtime di Simon Petras valso il definitivo 3-2, arrivato in powerplay sulla scia dei 5 minuti di penalità rimediati da Thürkauf dopo un duro intervento su Gernat.
La Nazionale ha così incassato la seconda sconfitta in altrettanti incontri di questo primo weekend di preparazione, mostrando però in entrambe le uscite un gioco interessante e delle prove volte più alla costruzione di abitudini e sistema, e logicamente meno improntate al risultato. In vista della prossima settimana sarà ora interessante vedere chi verrà tagliato dallo staff, per fare spazio ai primi rinforzi.