VISP – Ha vissuto una serata tra alti e bassi la Svizzera nella sua prima uscita al torneo di Visp, e venerdì sarà già tempo di tornare in pista per l’ultimo impegno prima di guardare in maniera concreta al torneo olimpico.
“Ci sono stati tanti aspetti positivi in questa prima partita, ma c’è anche da migliorare”, ha commentato al termine del match l’ex biancoblù Marco Müller. “Abbiamo iniziato bene nel primo tempo controllando il gioco, ma per il resto della sfida non eravamo così determinati come nella fase iniziale. Questo è il punto da migliorare, ma ci siamo allenati bene e la prima partita è sempre un po’ difficile”.
Sul fronte offensivo è mancato in alcuni momenti un po’ di mordente ed i giusti automatismi, ed in questo senso “il powerplay è sicuramente un aspetto da eseguire meglio. Giovedì nel secondo tempo abbiamo perso un po’ il momentum, ma l’altro lato della medaglia è rappresentato da un penalty killing che ha svolto un ottimo lavoro”.
Trasferitosi alla Bossard Arena nel corso dell’estate, Müller dal punto di vista personale è invece tornato a giocare un match in Nazionale, e la lotta è accesa per strappare un posto nella rosa per Pechino.
“È sempre bello poter giocare in Nazionale. A Zugo penso di aver lavorato sinora in maniera positiva, mi sento bene nella mia nuova squadra ed ho la fiducia di staff e club. Sicuramente sarebbe bello poter segnare anche in rossocrociato, ma se come squadra riusciamo a vincere va benissimo così”.