BIENNE – Dopo addirittura 448 giorni dall’ultima partita – era il 7 febbraio 2020 – la Nazionale svizzera di Patrick Fischer è tornata a giocare una partita ufficiale, e lo ha fatto nell’ambito della prima uscita di preparazione in vista dei Mondiali di Riga. Confrontati con la Russia, i rossocrociati si sono resi protagonisti di un buon match, vinto per 3-1 e che ha posto delle basi interessanti per il lavoro che attenderà la selezione nelle prossime settimane.
Logicamente una certa ruggine soprattutto in termini di intesa ed interpretazione del sistema di gioco si è vista, ma la partita si è rivelata essere combattuta e di buon livello, ideale insomma per riprendere feeling con il contesto internazionale e mettere ritmo nelle gambe contro un buon avversario.
La costruzione del gioco ed alcune fasi in cui si deve contare maggiormente sull’organizzazione di squadra – come il powerplay – hanno ingranato solo a tratti, ed in questo senso non è una sorpresa che le reti decisive di Mottet e Bertschy siano arrivati al termine di altrettante ripartenze. Per vedere maggiore lucidità in questo senso è normale ci voglia almeno qualche altra partita, ma l’attitudine di squadra mostrata dai ragazzi di Fischer è di quelle sicuramente incoraggianti.
Ci sono però state anche fasi in cui la Russia ha saputo prendere in mano il gioco, come ad esempio nell’inizio di partita oppure nelle fasi successive al parziale 1-1 di Timkin, che ha potuto godere di troppa libertà nello slot nonostante fosse attorniato da cinque avversari. Anche nei momenti di minor possesso del puck la Svizzera ha comunque saputo mantenere alta la sua pericolosità con azioni ficcanti, mentre in retrovia un ottimo Schlegel – premiato giustamente come migliore in pista – ha sorretto i suoi con 34 parate e diversi interventi complicati.
Nel finale c’è poi stato il tempo anche per il gol in superiorità numerica di Pestoni, mentre Fora si è preoccupato prettamente di curare la sua fase difensiva anche per completare con il giusto equilibrio il tandem con Loeffel. Intraprendente Bertaggia – anche vicino al gol nel primo tempo – così come Fazzini, anche se quest’ultimo ha le capacità di essere maggiormente incisivo.
Ad ogni modo questa prima prova ha sicuramente lasciato delle sensazioni positive, in attesa della rivincita in programma già sabato pomeriggio, quando sarà interessante vedere come si comporterà la squadra nel secondo impegno del weekend.