DAVOS – Come si può leggere sul SonntagsZeitung – notizia ripresa da SwissHabs – il Davos è confrontato con le difficoltà relative all’annullamento della Coppa Spengler, torneo che porta solitamente circa 3 milioni nelle casse del club.
Questo non sarà naturalmente il caso quest’anno, ed il club non può in questo senso nemmeno chiedere un aiuto alla Confederazione, come conferma Marc Gianola.
Per il futuro c’è inoltre dell’incertezza, visto che anche pianificare l’edizione 2021 risulta attualmente molto complicato. Giocoforza non tutte le squadre che avrebbero dovuto scendere in pista nel 2020 saranno di ritorno, visto che per il prossimo anno arriveranno a Davos gli svedesi del Frölunda.
Gianola in questo senso non entra però troppo nel dettaglio ed ha affermato di voler lasciare i vari club tranquilli, visto il momento di crisi. L’Ambrì Piotta dovrebbe però essere di ritorno come seconda squadra svizzera.
Per il futuro ci sarà inoltre da rinegoziare il contratto relativo alla compensazione che il Davos deve versare per lo stop del campionato di National League durante le festività natalizie. Ad oggi l’importo è di 800’000 fr, ma visto che i club hanno costituito una società indipendente questo dovrà essere ritrattato.