TPS – DAVOS
3-1
(1-1, 0-0, 2-0)
Reti: 8’42 Frehner (Nygren, Meyer) 0-1, 15’44 Pajuniemi (Parssinen) 1-1, 48’42 Janatuinen (Wirtanen) 2-1, Janatuinen (Karvonen) 3-1
Note: Eisstadion Davos, 6’036 spettatori. Arbitri Lemelin, Romasko; Kaderli, Nikulainen
Penalità: TPS 2×2′, Davos 3×2′
DAVOS – Padroni di casa fuori dal proprio torneo senza nemmeno raggiungere le semifinali. Sicuramente i tifosi di casa si aspettavano ben altro dalla squadra di Wohlwend dato anche l’andamento molto positivo in campionato.
E il coach dei gialloblù può sicuramente recitare il mea culpa, soprattutto per quel che riguarda la partita di sabato sera contro il Team Canada, quando ha lasciato a riposo tutti gli stranieri (compresi quelli in prestito) tranne che Rantakari per giocare con sole tre linee.
E non sarà di certo andata giù a molti quella decisione, soprattutto perché presa prima di giocare contro l’avversario storico della Coppa Spengler, quel Team Canada contro cui i grigionesi hanno sempre giocato la classica del torneo, il match per cui la maggior parte della gente attende.
Schierata finalmente una formazione all’altezza contro il TPS Turku per giocarsi il passaggio del turno, il Davos ha mostrato dalle prime battute di essere stato lì per vincere questo incontro, ma la convinzione dei gialloblù non è sempre stata al massimo.
Passati i primi momenti con una buona pressione su Tirronen, il Davos ha trovato il vantaggio con una splendida iniziativa personale di Frehner, sfiorando il raddoppio in un paio di occasioni, subendo però il pareggio ad opera di Pajuniemi ancora nel primo tempo.
Con il passare dei minuti il TPS è cresciuto soprattutto a livello di organizzazione difensiva, operando un buon filtro a centro pista pur restando piuttosto limitato nella costruzione offensiva.
Questo non ha contribuito a rendere la partita piacevole ed avvincente, ma ha fatto la fortuna dei finlandesi, dato che il Davos ha visto spezzati i suoi tentativi di ridare ritmo alla contesa.
E difatti la differenza a favore del Turku è arrivata con il terzo tempo già inoltrato, grazie alla doppietta di Joel Janatuinen, senza che il Davos riuscisse ad abbozzare un tentativo di rimonta credibile.
Il Davos esce così mestamente dal suo torneo, subendo dodici reti e segnandone solo tre. Tanto basta per capire quanto la 93esima Coppa Spengler sia stata una semplice comparsata per il Davos.
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