CANADA – DAVOS
5-1
(2-0, 3-0, 0-1)
Reti: 2’18 MacDonald (Grant, Upshall) 1-0, 3’20 Jeffrey (Jooris, Maione) 2-0, 27’16 Fehr (Winnik, Wierchoch) 3-0, 30’38 Clark (Versteeg) 4-0, 37’16 Grant (DiDomenico, Maxwell) 5-0, 44’39 Hischier (Rantakari, Corvi) 5-1
Note: Eisstadion Davos, 6’300 spettatori. Arbitri Hebeisen, Romasko; Nikulainen, Progin
Penalità: Canada 7×2′, Davos 4×2′
DAVOS – Se da una parte il Team Canada non fa sconti e vola a razzo nelle semifinali, il Davos padrone di casa delude di nuovo. Dopo l’inaspettata sconfitta nella prima giornata contro l’Ocelari Trinec, i ragazzi di Christian Wohlwend devono incassare anche il pesante 5-1 inflittogli dai rappresentanti della foglia d’acero.
A dirla tutta il coach dei grigionesi non ha presentato certo la migliore formazione possibile, per usare un eufemismo, lasciando a riposo tutti gli stranieri (anche quelli in prestito) tranne che Rantakari.
Una formazione che sin dalle prime battute ha logicamente faticato a tenere il ritmo imposto dal Canada, squadra che non si è messa certo a fare calcoli ma che ha subito affondato il piede sul pedale dell’acceleratore per risolvere la pendenza il prima possibile.
Piede affondato tanto che dopo 3’30 gli uomini di McTavish erano già sul 2-0 grazie ai gol di MacDonald e Jeffrey (con complicità di Van Pottelberge sul raddoppio) con il Davos tanto in difficoltà da riuscire a impensierire Tomkins solo dopo dieci minuti abbondanti.
Il Canada non ha smesso di imporre il suo ritmo nemmeno nel secondo periodo, tanto per non lasciare nulla al caso ed impedire ai padroni di casa di rientrare in partita e prendere coraggio. Significativo in quel senso il primo power play giocato dal Davos, con i gialloblù così in difficoltà da venire schiacciati nel proprio terzo difensivo per quasi un minuto dal quartetto canadese.
L’allungo che ha messo fine definitivamente alla contesa è arrivato ancora attorno a metà incontro, con le reti di Fehr, Clark (con un pregevole spunto personale) e Grant, per il pesante passivo di 5-0 alla seconda sirena.
Puramente accademico il terzo e ultimo periodo, i biancorossi hanno pensato semplicemente a gestire il largo risultato, anche se non sono riusciti a difendere lo shutout di Tomkins (terzo portiere dei Rockford IceHogs in AHL) a causa del gol di Hischier nel terzo periodo.
Il Davos è ora costretto a battere il TPS Turku per sperare di accedere alla semifinale, mentre il Team Canada attende il proprio avversario come l’Ambrì Piotta.
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