LUGANO – Archiviata la Coppa Spengler, il Lugano si appresta mercoledì ad essere il primo avversario del Davos nel nuovo anno, ed in questo senso coach Greg Ireland ripartirà con una formazione molto simile a quella che aveva chiuso il 2018 battendo il Bienne.
Tra i pali ritornerà Elvis Merzlikins, mentre in difesa si va verso una conferma di tutte le coppie viste all’opera nell’ultima partita. Il ruolo di settimo difensore si giocherà tra Jecker – scelta comunque più probabile – e Ronchetti, con quest’ultimo in pista durante la pausa con i Ticino Rockets.
Sul fronte offensivo sono rimaste intatte le prime due linee, formate da Hofmann–Sannitz–Haapala e Bertaggia–Lapierre–Fazzini.
Klasen è invece stato provato nel blocco di Morini e Romanenghi, mentre Jörg, Lajunen e Bürgler hanno formato il terzetto mancante. Reuille e Vedova gli attaccanti extra per un posto da 13esimo.
Il ballottaggio sul fronte straniero sembra dunque ancora tra Klasen ed Haapala, visto che nei blocchi di powerplay gli altri tre stranieri sono stati provati regolarmente, mentre loro due si alternavano.
Sempre assenti invece i vari Cunti, Ulmer e Sartori, nomi a cui si è aggiunto anche Walker per un colpo alla spalla.