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Ambrì Piotta

L’Ambrì mostra il peggior volto e ora deve prepararsi per il Kloten

I biancoblù sono apparsi svuotati dopo la sconfitta di Losanna, i Tigers si impongono con merito e senza forzare, conquistando la salvezza matematica

L’Ambrì mostra il peggior volto e ora deve prepararsi per il Kloten

LANGNAU – AMBRÌ

4-1

(1-0, 2-0, 1-1)

Reti: 1’37 Huguenin (Blaser) 1-0, 23’52 Gustafsson (Dostoinov, Elo) 2-0, 29’40 Gagnon (Dostoinov, Elo) 3-0, 44’36 Gagnon (Blaser, Elo) 4-0, 53’09 Emmerton (Zwerger, Plastino) 4-1

Note: Ilfishalle, 5’729 spettatori. Arbitri Stricker, Urban; Progin, Wüst
Penalità: Langnau 4×2′, Ambrì 8×2′

LANGNAU – Dopo la sconfitta di Losanna ci si poteva attendere un periodo di “assestamento” da parte della squadra di Cereda, a fare da spartiacque tra la delusione di aver mancato l’aggancio al decimo posto e la necessità di ritrovare la giusta determinazione nel guardare all’imminente serie con il Kloten, che prenderà il via tra una decina di giorni. La sfida della Ilfis si colloca proprio lì in mezzo, e ha visto l’Ambrì Piotta protagonista della sua peggior partita delle ultime settimane.

Senza mordente e carica agonistica, i biancoblù hanno praticamente seguito la strada tracciata dal gioco del Langnau per tutto l’incontro, senza riuscire sostanzialmente in nessuna occasione a mettere sotto pressione Damiano Ciaccio, battuto solamente nel finale grazie ad una pregevole – ma sporadica – azione orchestrata da Zwerger ed Emmerton.

Le occasioni da gol sul fronte leventinese si sono infatti contate sulle dita di una mano, e nemmeno in powerplay l’Ambrì è riuscito a mostrarsi un minimo incisivo, tanto da trovare la miseria di un tiro in gol sull’arco di tre superiorità numeriche.

Il match è così scivolato via senza troppi sussulti da parte della squadra ospite, uscita da un primo tempo con un passivo di 1-0 che poteva anche risultare positivo – soprattutto considerando il secondo gol di Gerber annullato in maniera un po’ generosa – ma nemmeno nel periodo centrale la squadra di Cereda ha saputo giocare secondo i propri punti di forza.

Piuttosto facilmente il Langnau ha chiuso la partita, sfruttando con Gustafsson e Gagnon due opportunità in powerplay per mettere il sigillo sulla salvezza matematica, mentre sull’altro fronte l’Ambrì ha risposto unicamente con le fiammate isolate di Lhotak e Zwerger.

Sostanzialmente d’accademia il terzo conclusivo, che ha visto Gagnon ottenere la doppietta grazie ad una bella deviazione, mentre Emmerton ha rovinato lo shutout a Ciaccio a sette minuti dalla terza sirena.

Difficile aggiungere altre considerazioni ad un match opaco e arrivato chiaramente in un momento complicato a livello mentale. Ora però la faccenda per l’Ambrì Piotta si farà decisamente più seria, perché se da un lato la prossima settimana sono in calendario tre partite inutili a livello di classifica, dall’altro potrebbe risultare letale interpretarle come tali.

Una serata o due senza la giusta testa ed attitudini sono comprensibili, ma indubbiamente Luca Cereda vorrà ridurre al minimo la durata di questa fase “cuscinetto”, perché la serie contro il Kloten è già dietro l’angolo e pensare di ritrovare l’intensità giusta per magia con l’inizio di Gara 1 è la ricetta migliore per ritrovarsi nei guai.

Confrontato con infortuni importanti – su tutti Fora e Müllerl’Ambrì è dunque ora chiamato a prepararsi al meglio per la fase più importante ed insidiosa del campionato. Per capire le conseguenze di un match affrontato senza il giusto piglio, d’altronde, basterebbe riguardare la brutta prestazione di sabato sera…


IL PROTAGONISTA

Aaron GagnonCon il Langnau che ha fatto il minimo necessario per vincere, e un Ambrì Piotta in pista senza un reale costrutto, il titolo di protagonista va all’unico giocatore capace di distinguersi a livello statistico.

L’ex attaccante del Berna ha messo a segno una doppietta, trovando anche una bella deviazione che ha definitivamente assicurato la salvezza al Langnau.


HIGHLIGHTS

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