PYEONGCHANG – Sembra incredibile, eppure è tutto vero! La Germania è riuscita a rendersi protagonista di quella che possiamo tranquillamente catalogare come un’impresa (quasi) impossibile, e nel pomeriggio di venerdì è riuscita ad estromettere il Canada imponendosi con il risultato finale di 4-3.
A Lapierre e compagni non è bastato scagliare oltre il doppio dei tiri verso la porta avversaria (31-15 il conteggio finale) per impedire ai tedeschi di firmare una vittoria storica, costruita in un secondo tempo in cui la Germania ha saputo portarsi – a due riprese – in vantaggio di tre gol.
La sfida era invece iniziata con i canadesi in grado di controllare il gioco, ma la loro manovra non si è mai realmente tramutata in nette occasioni da rete. La squadra di Marco Sturm si è invece confermata compatta e concerta, ed ha sfruttato un doppio powerplay per sbloccare il risultato al quarto d’ora.
L’inizio di periodo centrale è poi stato scioccante per il Team Canada, che nel giro di pochi minuti si è ritrovato con le spalle al muro e costretto a recuperare addirittura tre reti di scarto.
Brulé e Hager si sono scambiati due segnature – il primo è poi andato anticipatamente sotto la doccia per una brutta carica – prima che il Canada ritornasse seriamente in vita nel terzo tempo.
Le due reti segnate da Robinson e Roy, in combutta con il rigore sbagliato dai tedeschi, lasciavano presagire ad un finale di partita in cui i canadesi potessero in extremis rimediare al disastro, ma non è stato così.
Coach Willie Desjardins ha richiamato il portiere già a due minuti dalla terza sirena, ma l’ottimo Danny Aus Den Birken non ha più sbagliato, suggellando lo smacco canadese e la storica vittoria dei suoi.
L’appuntamento ora è per domenica, quando la Germania si giocherà l’oro contro la Russia. Una vera missione impossibile.