CECHIA – SVIZZERA
3-2
(2-0, 1-1, 0-1)
Reti: 2’02 Gulas (Krejcik, Kubalik) 1-0, 19’45 Radil (Klepis) 2-0, 22’50 Haas (Praplan, Hollenstein) 2-1, 32’52 Kubalik (Gulas) 3-1, 50’54 Ambühl (Du Bois, Loeffel) 3-2
Note: Hartwall Arena, 841 spettatori. Arbitri Kaukokari, Heikkinen; Österholm, Nikulainen
Penalità: Cechia 4×2′, Svizzera 9×2′
HELSINKI – Nella sua seconda uscita nell’ambito della Karjala Cup la Svizzera di Patrick Fischer è stata nuovamente battuta di misura, uscendo sconfitta nella sfida di venerdì pomeriggio contro la Cechia con il risultato di 3-2.
Rispetto al match contro il Canada, i rossocrociati sono scesi in pista con Gilles Senn tra i pali, ed hanno potuto contare sugli innesti da Berna e ZSC Lions, oltre che sull’apporto del difensore Marco Maurer, chiamato a sostituire l’infortunato Raphael Diaz.
Proprio il giocatore del Bienne è stato il partner del biancoblù Michael Fora, mentre sul fronte offensivo il bianconero Gregory Hofmann è stato impiegato per completare il blocco zurighese di Pius Suter e Fabrice Herzog. Coach Patrick Fischer ha infatti approfittato dell’occasione per fare ulteriori prove, mandando in pista un lineup inedito rispetto a quello visto all’opera mercoledì sera.
Il match è iniziato in maniera complicata per i rossocrociati, immediatamente puniti in boxplay dopo solo due minuti di gioco dall’1-0 firmato da Milan Gulas, nella cui rete ha messo lo zampino anche il biancoblù Dominik Kubalik con un assist in seconda.
Proprio l’attaccante sotto contratto con l’Ambrì Piotta è stato uno dei motivi d’interesse del pomeriggio. Schierato nel secondo blocco ceco, Kubalik ha messo la firma sul gol del 3-1 che si è poi rivelato essere quello decisivo, infilando Senn in doppio powerplay al 32’52.
Come già successo contro il Team Canada, la squadra di Fischer ha dunque finito per pagare qualche penalità di troppo, anche se dopo un primo tempo terminato sul 2-0 (seconda segnatura ceca ottenuta da Radil al 19’45) i rossocrociati hanno avuto il pregio di non mollare la presa.
Pronti, via e la Svizzera ha infatti immediatamente ridato vigore al match con il 2-1 ottenuto in wrap-around da Haas, ma le successive velleità di pareggio degli elvetici sono state fermate da diverse altre penalità.
Dopo il terzo gol ottenuto da Kubalik la Svizzera ha continuato a provarci, infilando alle spalle del portiere Marek Mazanec il puck del 3-2 grazie ad Ambühl. Fischer ha poi tentato il tutto per tutto giocando l’ultima manciata di minuti senza portiere, ma il pareggio non è arrivato.
Nonostante alcune interessanti indicazioni, la Nazionale rimane dunque alla ricerca della sua prima vittoria della stagione, ed avrà l’opportunità di farlo già sabato contro la Russia. L’ingaggio d’inizio è fissato per le 12:30.