Social Media HSHS

Interviste

Zwerger: “Cerco di non pensare agli scout NHL, con Hofer voglio portare gol e creatività”

Il biancoblù affronterà domenica la Russia: “È una squadra composta dai migliori giocatori del mondo. Dovremo rispettarli, ma giocheremo a testa alta cercando di non concedere troppi spazi, poi vedremo cosa succederà”

BRATISLAVA – Il debutto dell’Austria al Mondiale di Bratislava ha mostrato alcuni aspetti promettenti, ma Zwerger e compagni hanno alcune cose da sistemare se vorranno riuscire ad impensierire la fortissima Russia, che affronteranno sul mezzogiorno di domenica.

“Credo che la nostra prima partita sia stata piuttosto buona, siamo stati solidi ma alla fine contro un avversario come la Lettonia non è bastato“, ci ha spiegato proprio il biancoblù Dominic Zwerger. “Dopo 40 minuti eravamo ancora sull’1-1, ma ad inizio terzo tempo loro sono riusciti a segnare velocemente due volte e non siamo più riusciti a riprenderci da quegli episodi”.

Sei soddisfatto a livello personale del tuo primo match?
“Così così… Non è stata la mia miglior partita, ma nemmeno la peggiore. Sto semplicemente cercando di fare del mio meglio, e per essere stata la prima uscita credo di aver dato un supporto discreto, ma devo portare più dischi sulla porta e creare più traffico davanti al portiere per essere davvero pericoloso”.

Giochi in linea con Fabio Hofer, com’è ritrovarsi su questo palcoscenico fianco a fianco?
“Sicuramente è speciale poter essere ad un Mondiale come compagni di linea. Lui è un ottimo giocatore e mi diverto molto a giocare al suo fianco, spero che anche per lui sia lo stesso (ride, ndr)… Stiamo cercando di dare il massimo, portando un po’ di creatività sul fronte offensivo senza dimenticare di essere solidi in retrovia. Speriamo arrivi presto qualche gol”.

Il tuo più grande sogno rimane la NHL, quanto pensi al fatto che a questo torneo ci sono tanti scout che ti stanno osservando?
“È una di quelle cose a cui non puoi permetterti di pensare troppo, perché se quel pensiero ti entra in testa difficilmente riesci ad esprimerti ai tuoi massimi livelli. È una cosa che cerco di dimenticare, darò semplicemente il mio meglio nella speranza che qualche scout mi noti, poi vedremo cosa succederà in futuro”.

Il prossimo avversario è la Russia di Ovechkin, Malkin e tanti altri…
“Sono semplicemente i migliori giocatori al mondo, c’è poco da aggiungere… Dovremo affrontarli a testa alta giocando intensamente e duramente per 60 minuti, il nostro compito sarà fare le cose semplici per non concedere loro troppo spazio e alla fine vedremo quale sarà il risultato. Sicuramente nell’affrontare squadre del genere ci vuole un certo rispetto, ci si ritrova sul ghiaccio con giocatori che si ammirano e di cui vorresti raggiungere il livello, ma saremo pronti a dare loro battaglia”.

Click to comment

Altri articoli in Interviste