WINTERTHUR – Prima o poi, purtroppo, la serie positiva doveva finire. Il Biasca è stato battuto nella serata di sabato per 4-2 a Winterthur, vedendo così interrompersi un filotto di successi che durava addirittura da dieci partite consecutive. Peccato che il KO sia arrivato proprio nella sfida al vertice, dato che con questo successo il Winterthur ha sbalzato i ticinesi dalla testa della graduatoria superandoli per un punto.
Come già successo nella precedente sfida, i ragazzi di Omar Tognini sono entrati sul ghiaccio redendosi protagonisti di un primo tempo poco grintoso e sin troppo attendista. I molti spazi lascati agli avversari hanno costretto agli straordinari Beltrametti, che è però capitolato al 15’39, quando Eric Geiser ha insaccato dopo un’azione confusa nello slot.
Il periodo centrale è iniziato un po’ meglio per i rossoblù, ma l’immediato raddoppio sempre di Geiser ha permesso ai padroni di casa di portarsi in doppio vantaggio. Nonostante questo il Biasca ha continuato a macinare gioco, interrotto però da una penalità di 5 minuti e di partita rimediata da Merlini per bastone alto, con conseguente ferimento di un avversario.
Il Biasca riesce a contenere bene il powerplay locale ma, complice anche un po’ di sfortuna, cade proprio allo scadere della penalità il 3-0 del Winterthur. Gli ospiti hanno però un’ottima reazione, ottenendo al 39’12 il primo gol della serata grazie a Zanetti, che ha poi messo a segno la sua doppietta personale al 47’24.
Il terzo tempo è sicuramente stato quello giocato nel migliore dei modi dal Biasca, che si è però scontrato con il portiere Oehninger sempre prontissimo. Sul 3-2, però, un episodio controverso ha deciso il match: nonostante una carica su Beltrametti, l’arbitro decide inspiegabilmente di penalizzare Zoppi. In panchina Tognini è furioso e viene a sua volta punito con 2 minuti, che costringe così il Biasca a giocare a 5-contro-3.
Arriva così il 4-2 che ha chiuso la sfida, con l’assalto finale dei rossoblù che non ha prodotto alcuna segnatura. Peccato, ma il Biasca avrà occasione di rifarsi già mercoledì sera in casa contro il Dübendorf.
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