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Interviste

Shedden: “Ottimo match dei giovani, Wilson ci darà profondità”

LUGANO – Dopo aver vinto il primo derby stagionale, i bianconeri hanno avuto l’opportunità di giocare nuovamente tra le mura amiche, ospitando martedì sera il Friborgo di Gerd Zenhäusern, reduce invece dalla sconfitta di Malley contro il Losanna.

I burgundi sono arrivati in Ticino vogliosi di riscatto e hanno conferito un ritmo altissimo alla contesa, portando a diversi errori e ad un gioco vieppiù confusionario. I bianconeri hanno fatto molta fatica ad ingranare, complice l’atteggiamento aggressivo dei dragoni ma anche del brutto vizio degli uomini di Doug Shedden, che dall’inizio del campionato tendono a cominciare in maniera troppo soft le partite.

“Sto cominciando a preoccuparmi” ci ha confidato l’allenatore bianconero “ormai è qualche partita che cominciamo sottotono per poi migliorare durante l’arco dell’incontro. So che le condizioni alla Resega non sono ottimali visto il gran caldo che c’è in pista, ma entrambe le squadre giocano con la medesima temperatura.”

Ad avere problemi sono stati soprattutto i tre tenori bianconeri, con Brunner, Martensson e Klasen che, cambio dopo cambio, sono sembrati spaesati ed avere le polveri bagnate.

“Non è stata una grande serata per la nostra prima linea, ci sono stati diversi turnover e parecchie decisioni sbagliate da parte loro. Fortunatamente la nostra quarta linea ha giocato un grande match, il terzetto con Morini, Walker e Reuille è stato probabilmente il migliore in pista e non soltanto per aver ottenuto il gol che ci ha dato la vittoria. Ci sono state cose buone ed altre da rivedere, ma in generale siamo contenti dei tre punti ottenuti. Possiamo fare meglio e lavoreremo duro per riuscire ad esprimerci al massimo”.

Una grande mano è arrivata anche dal reparto arretrato che, dopo aver incassato ben dodici gol nelle ultime tre partite tra campionato e CHL, ha retto alla grande agli assalti di Sprunger e compagni. In questo senso è stato importante l’apporto fornito dai giovani, con il classe 1998 Elia Riva che all’esordio ha destato un’ottima impressione. Ottima prova anche per Ronchetti, autore oltretutto del gol (seppur fortunoso) che ha di fatto chiuso la contesa.

Shedden aveva auspicato che, complici gli infortuni di vari membri della difesa, i giovani si prendessero più responsabilità. La partita contro il Friborgo ha dato degli ottimi segnali in questo senso.

“Sono molto contento di come hanno giocato i giovani”, ha spiegato il coach. “Elia Riva ha disputato un’ottima partita, non era facile per lui giocare in un match così tirato, ma non ha commesso nessun errore, anzi ha preso delle ottime decisioni. Abbiamo pensato fosse meglio non inserirlo nel terzo tempo per non caricarlo di troppe responsabilità vista la sua giovane età, ma nei minuti che ha giocato è stato eccellente, potremmo aver trovato qualcosa di speciale. Anche Ronchetti ha fatto un’ottima partita. Sappiamo che la sua qualità migliore non è il gioco col bastone, però quando fornisce queste prove, usando bene il fisico che ha e mettendosi al servizio della squadra, ci conferma che sta crescendo e che può essere un ottimo difensore ed una carta in più da giocare”.

Proprio a causa dei tanti infortuni patiti in retrovia i bianconeri si sono assicurati le prestazioni del difensore canadese Ryan Wilson, in arrivo dal Bars Kazan e autore di più di 200 partite in NHL.

“Non conosco bene Ryan, ci ho parlato al telefono ma è Pat che ha un rapporto migliore con lui. Ultimamente stiamo spremendo un po’ troppo i nostri uomini migliori come Ulmer, Chiesa e Hirschi e se non gli diamo un po’ di riposo rischiamo di trovare anche loro in infermeria tra un po’. L’ingaggio di Wilson va a dare profondità alla nostra difesa, non abbiamo ingaggiato uno straniero per mettere pressione a nessuno ma solo perché ne avevamo bisogno. Una volta che avremo recuperato Furrer e Vauclair faremo le nostre valutazioni su quale sarà il miglior straniero da mettere in pista, ma per adesso ci serviva dare un po’ di profondità e respiro alla difesa”, ha concluso Shedden.

Studente di comunicazione all'USI di Lugano, Diego si occupa delle interviste post-partita dalla Resega.

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