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Ambrì Piotta

Pronti per il secondo atto: Lugano con Filppula, Ambrì con Duca

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Le due ticinesi tornano in pista per il loro secondo impegno del post season, con il Lugano che farà visita al Ginevra per la fondamentale gara 2 nella serie, mentre l’Ambrì Piotta ospiterà il Rapperswil in un match assolutamente da vincere per continuare spediti nella corsa al decimo posto in graduatoria.

L’obiettivo del Lugano di Patrick Fischer è naturalmente quello di pareggiare immediatamente la serie e di riprendersi il vantaggio casalingo, approfittando anche di un Servette che dovrà affidarsi tra i pali al giovane Descloux – soli 92 minuti giocati in campionato, 1.95 reti incassate e 93.18 SA% – dopo la squalifica del titolare Robert Mayer per il colpo rifilato a Brett McLean nel finale della prima partita.

Per cercare di invertire immediatamente l’inerzia della contesa Patrick Fischer si affiderà probabilmente ad una formazione molto simile a quella vista sabato, con la sola eccezione di Paakkolanvaara, che finirà in sovrannumero per fare spazio a Filppula, come anticipato da Flavio Viglezio lunedì pomeriggio.

Il finlandese – che ha mancato 14 delle ultime 15 sfide ed aveva giocato l’ultima di campionato a Zurigo – sarà schierato con Brunner e Klasen, come precisa il CdT. Le altre linee offensive dovrebbero invece rimanere invariate, lasciando in sovrannumero i giovani Romanenghi, Dal Pian, Fazzini e probabilmente Sartori.

L’Ambrì Piotta dovrà invece incrociare i bastoni con il Rapperswil ultimo in classifica, posizione che però non deve ingannare, visto che i sangallesi sono in netta ripresa ed hanno saputo vincere addirittura le ultime quattro partite consecutive.

I biancoblù sono invece reduci da due vittorie filate in trasferta, e proprio per questo motivo Serge Pelletier non cambierà verosimilmente nulla nella sua formazione, fatta eccezione per l’innesto di Duca, pronto al rientro dopo un lieve infortunio. Il ritorno del capitano costringerà giocoforza a lasciare un elemento in sovrannumero.

Confermatissimo Masalskis, autore di una prestazione “olimpica” in quel di Friborgo, dove aveva saputo parare ben 47 tiri e togliere le proverbiali castagne dal fuoco per i suoi in molteplici occasioni. Confermati anche i tre stranieri di movimenti, con O’Byrne che si sederà nuovamente in tribuna.

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