Social Media HSHS

NHL

Le buone intenzioni dell’IIHF non bastano, il ritorno della NHL alle Olimpiadi è improbabile

© Chris Young / The Canadian Press

NEW YORK – Come riferisce Associated Press, la NHL si è confermata riluttante all’idea di mandare i propri giocatori alle Olimpiadi 2022, questo nonostante i vertici di CIO e IIHF abbiano assicurato di volersi impegnare per risolvere alcuni dei principali problemi venuti a galla in passato.

Bill Daly ha infatti ridimensionato in maniera importante la speranza di vedere i migliori giocatori al mondo in pista ai Giochi 2022, riferendosi alle recenti discussioni come “preliminari” e incapaci di rispondere alle principali questioni della trattativa.

“Non siamo nemmeno lontanamente vicini a trovare un accordo”, ha affermato. “In questo momento continuiamo a credere che i punti negativi di una nostra partecipazione alle Olimpiadi siano molto superiori a quelli positivi”.

La passata settimana NHL ed NHLPA hanno incontrato la IIHF a New York, occasione in cui la federazione internazionale ha rassicurato sulla possibilità di prendersi a carico dei costi di trasporto ed assicurativi dei giocatori.

Un ulteriore punto di discussione ha riguardato nuovamente la possibilità per la NHL di sfruttare video e fotografie del torneo per commercializzare l’immagine dei giocatori. Il maggiore problema – che non ha di fatto soluzione – riguarda però il fatto di dover interrompere la regular season per oltre due settimane.

Al momento non è stata fissata alcuna deadline per l’eventuale raggiungimento di un accordo, ma dalla NHLPA si spera che una risposta definitiva arrivi prima dell’addio di Rene Fasel all’IIHF il prossimo settembre.

Click to comment

Altri articoli in NHL