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Lugano

Le avversarie in amichevole del Lugano: Kölner Haie

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Città: Colonia
Lega: DEL
Fondazione: 1972
Arena: Lanxess Arena
Allenatore: Niklas Sundbald
Sito: www.haie.de
2014/15
71 punti – Fuori dai playoff
2013/14
89 punti – Sconfitta in finale
2012/13
99 punti – Sconfitta in finale

Rivoluzione in atto alla Lanxess Arena. I Kölner Haie, una delle squadre più seguite d’Europa, ha appena trascorso uno dei campionati più difficili della propria storia.

L’obiettivo dichiarato del titolo di DEL pronunciato cinque anni fa all’approdo in panchina di Uwe Krupp – il grande “Deutscher Träumen”, eroe degli Avalanche della Stanley vinta nel 1996 – è stato solo sfiorato per due volte, prima che gli squali restassero clamorosamente fuori dai playoff la passata stagione.

Krupp è stato sollevato dal suo incarico gà lo scorso ottobre – tornerà a Berlino – ma il suo sostituto, lo svedese Niklas Sundblad, non è riuscito nel miracolo.

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(© Kölner Haie Facebook Page)

Il repulisti tocca pure a gran parte della rosa: via i canadesi Mike Iggulden, vecchia conoscenza svizzera, Maxime Sauvé, Jamie Johnson (probabilmente il più deludente), e Chris Minard. Andati di loro iniziativa anche il portiere della nazionale Danny Aus Den Birken (al Red Bull Monaco) e l’ormai ex capitano John Tripp.

Per ripartire, il confermato Sundblad ha agito in maniera nordica, andando a ingaggiare l’ex Bienne Dragan Umicevic e soprattutto piazzado i colpi Per Åslund (secondo miglior marcatore del Färjestad) e Gustav Wesslau, ala e portiere in arrivo dalla SHL ed entrambi nel giro della nazionale delle Tre Corone.

Il quarto svedese è il difensore offensivo Fredrik Eriksson, fino alla scorsa stagione a Norinberga. A questi colpi va aggiunto quello di Johannes Salmonsson, ormai ex enfant prodige dell’hockey svedese, con un passato – perlopiù deludente – alla corte di Arno Del Curto, per capire la portata della rivoluzione in atto a Colonia.

A Colonia è poi arrivato anche un’ex conoscenza biancoblù, l’attaccante Jason Williams, che dopo un anno in AHL (58 punti in 82 partite con gli Oklahoma City Barons) torna in Europa. Non ha affrontato i suoi ex compagni a Sursee, ma dovrebbe essere in pista per il match contro il Lugano.

La dirigenza è stata chiara: con questi ingaggi sbagliare di nuovo sarebbe fatale anche per Sundblad, chiamato a raggiungere almeno le semifinali.

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