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Interviste

Kparghai: “La semplicità funziona, ma restiamo con i piedi per terra”

LUGANO – Il Lugano affrontava il Kloten dopo la bella vittoria ottenuta a Malley contro il Losanna. Tra le mura amiche della Resega i bianconeri si sono imposti sugli aviatori per 3-2, dopo una partita per lunghi tratti dominata. Al termine dell’incontro abbiamo avvicinato il difensore Clarence Kparghai, fresco di rinnovo contrattuale, per avere qualche impressione sulla partita.

Clarence Kparghai, il Lugano ha giocato due ottime partite al rientro dopo la pausa, ma in entrambi gli incontri avete avuto bisogno del primo tempo per “riscaldarvi”. Come mai questa differenza di gioco tra i primi 20 minuti ed i successivi 40?
“Credo che in entrambe le partite nei primi venti minuti abbiamo fatto un po’ fatica ad entrare nel ritmo del match, non eravamo del tutto pronti. Spesso questo atteggiamento rischia di portarti alla sconfitta, fortunatamente siamo riusciti sempre a reagire a partire dal secondo tempo, riuscendo a restare in partita e portando a casa la posta piena in entrambe le occasioni”.

Questo nuovo Lugano è più aggressivo, diretto verso la porta, tira più spesso e gioca in maniera più semplice rispetto… Ed i risultati confermano che la direzione presa è quella giusta…
“Stiamo cercando di giocare un hockey più semplice e lineare, che arrivi sulla porta in maniera meno complicata rispetto a come abbiamo giocato fin qui. L’obiettivo è creare più occasioni da gol, più se ne hanno da sfruttare e più si avrà la possibilità di segnare. Evidentemente la strategia sta funzionando, dobbiamo continuare su questa strada”.

Giocare semplice significa anche commettere meno errori in fase difensiva ed in zona neutra, ed ora riuscite invece a gestire meglio le sfide e giocate con più fiducia.  Shedden ha lavorato anche sull’aspetto mentale?
“Certamente, Doug ha portato alcuni dettami tattici che ci stanno aiutando parecchio a risovere i problemi che avevamo ad inizio stagione. Tutti si stanno impegnando per acquisire questi insegnamenti, in modo da poter giocare assieme nella medesima maniera, sapendo quello che si deve fare sul ghiaccio”.

Hai giocato delle buone partite ultimamente, che ti sono valse il rinnovo. Un’ulteriore attestato di stima da parte della società per il buon lavoro che stai svolgendo…
“Sono davvero molto contento di poter giocare ancora per tre anni qua a Lugano e non vedo l’ora di affrontare questa sfida, sperando che sia costellata di successi”.

Dopo queste due vittorie importantissime, siete tornati sopra la linea. Questo toglie un po’ di pressione alla squadra?
“Non credo che dobbiamo toglierci la pressione di dosso, dobbiamo restare con i piedi per terra perchè nonostante abbiamo vinto queste due partite, nulla è stato fatto e dobbiamo solo pensare al prossimo passo, sabato contro il Friborgo”.

Sarete in scena alla BCF Arena di Friborgo, cosa ci si può aspettare dalla squadra nel match contro i burgundi?
“Dobbiamo assolutamente entrare concentrati nel primo tempo e giocare come abbiamo mostrato di saper fare. A Friborgo non è mai semplice vincere, hanno un grande pubblico che li spinge a dare il massimo, dobbiamo essere pronti a lottare dal primo ingaggio”.

Studente di comunicazione all'USI di Lugano, Diego si occupa delle interviste post-partita dalla Resega.

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