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Lugano

Il Lugano affronta l’HV71 nella sua prima amichevole svedese

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LUGANO – HV71

JÖNKÖPING
Ore 19:00

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JÖNKÖPING – Il Lugano scenderà in pista per la prima delle tre amichevoli previste in Svezia sfidando alle 19:00 l’HV71, per poi affrontare venerdì il Välerenga e domenica i Frölunda Indians.

Per l’occasione i bianconeri schiereranno tra i pali Daniel Manzato, mentre in panchina ci sarà il giovane Viktor Östlund. In tribuna invece Merzlikins. Assenti Ulmer e Kparghai (rimasti in Ticino), Balmelli, Romanenghi, Walker e Ahlstrom.

La prima linea d’attacco sarà invece formata dagli attesissimi Klasen e Pettersson, con Steinmann al centro. I giovani Fazzini e Dal Pian saranno invece schierati nel secondo blocco con Filppula, mentre McLean sarà al centro di Murray e Walsky. Quarto terzetto offensivo invece composto da Sannitz, Reuille e Kostner.

Per quel che concerne le coppie di difesa, sul ghiaccio scenderanno Vauclair e Maurer, Hirschi e Schlumpf, Kienzle e Chiesa, ed infine Sartori e Kuonen (13esimo attaccante).

Dando uno sguardo invece agli avversari dei bianconeri, l’HV71 ha vinto l’ultimo titolo nazionale svedese nella stagione 2009/10, da lì in poi ha però ottenuto solo cocenti delusioni scaturite da quattro eliminazioni consecutive ai quarti di finale.

Dopo aver licenziato l’allenatore la scorsa stagione, il leggendario Ulf Dahlén, sulla panchina dei gialloblu si è seduto l’ex giocatore di Berna e Ginevra-Servette Andreas Johansson.

L’ex centro oltre delle citate elvetiche anche dei New York Rangers, è stato da subito confrontato con una situazione di mercato di per sé piuttosto negativa, viste le partenze dei carismatici Johan Davidsson (ritiro), Jason Krog e Toni Rajala (entrambi in KHL) e del talentuoso centro William Karlsson (AHL). Per il momento gli arrivi si attestano a colpi piuttosto “leggeri”, in cui spiccano solo il portiere Erik Ersberg e l’attaccante ex Gottéron Björn Melin.

Un mercato per ora al ribasso che ridimensiona ulteriormente una squadra che sembra aver bisogno di un deciso ricambio generazionale per ripartire verso obiettivi più importanti, cercando stabilità con un altro giovane coach lanciato dal massimo torneo svedese.

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