BIASCA – Dopo la battuta d’arresto in trasferta contro l’Oberthurgau, il Biasca è tornato a giostrare davanti al proprio pubblico incrociando i bastoni con l’Herisau, in una sfida che rivestiva una certa importanza nella lotta per il raggiungimento della linea.
I ragazzi di Martin Novak sono però riusciti ad ottenere solamente un punticino, arrivato grazie ad una bella reazione nel finale di partita che ha rimesso in carreggiata un match che sembrava oramai andato agli archivi. In soli 10 minuti, infatti, il Biasca si è portato dal 4-1 al 4-4, rimandando così ogni decisione dopo la terza sirena.
L’Herisau è poi riuscito a conquistare il secondo punticino in palio, aumentando la frustrazione per una formazione ticinese che ha offerto una prova inconcludente e poco precisa per almeno i primi due tempi.
In ritardo per 3-0 a metà incontro in seguito alle reti di Zeller, Aerni e Popp, il Biasca ha commesso l’errore di adattare il suo gioco agli avversari, prestando così il fianco ad una formazione ospite che non si è fatta pregare. La prima rete locale è arrivata al 34’36 con Luca Balerna, a cui aveva però risposto per le rime qualche minuto più tardi Patrick Ammann.
Ai tanti errori commessi si è poi, come detto, messa una pezza nell’ultimo tempo, sforzo che è valso un punto che porta ora il Biasca – in pista sabato con una formazione quasi completa, assenti solo Rosselli, Moro e Domenighetti – al nono posto, a 7 punti dalla linea.
Il prossimo impegno del Biasca è ora fissato per martedì 5 novembre con i Pikes Oberturgau nell’ambito del girone di qualificazione per la Coppa Svizzera. Il vincitore si qualificherà per il secondo turno di qualificazione, che inizierà nel febbraio 2014.
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