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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e sabato.


I TOP DI HSHS

top

Robert Mayer (Ginevra Servette – 1 top, 0 flop): Otto vittorie consecutive per i granata, di cui tre nell’ultima settimana, ed il portiere Robert Mayer è stato tra gli assoluti protagonisti della cavalcata trionfale della squadra di Chris McSorley. Per lui parlano solamente tre gol subiti, uno shutout ed una percentuale di parate addirittura del 96.66%. Le sue prestazioni più recenti lo rendono inoltre il secondo portiere in tutta la NLA per media di reti incassate (2.24) e percentuale di parate (92.79), alle spalle solo di Tobias Stephan.

Philippe Furrer (Lugano – 1 top, 0 flop): L’ex bernese si è preso le chiavi della difesa bianconera, formando assieme ad Alessandro Chiesa una coppia solida, esperta e dotata di grande leadership. Dopo un inizio altalenante, il numero 7 ha preso piena confidenza nel suo gioco grazie anche all’arrivo di Shedden in panchina, mostrando le sue qualità di difensore completo. Esce dalle due difficili sfide contro Berna e Zugo con un bilancio di +3, cifra che conferma la sua solidità.

Markus Nordlund (Ambrì Piotta – 1 top, 0 flop): Il finlandese è tornato alla Valascia ed ha immediatamente portato ordine e calma in retrovia, con l’Ambrì che nell’ultima settimana ha subito solo quattro gol in tre partite. Oltre a rendere migliori i suoi compagni – come ad esempio Fora – sta iniziando anche ad avere un impatto sul fronte offensivo, con un gol fondamentale contro il Bienne, unito ad un assist nel match con il Losanna. Unisce il tutto ad un bilancio settimanale di +3. Sarà confermato sino a fine stagione.

Marc Wieser (Davos – 2 top, 0 flop): Settimana sugli scudi per l’attacco grigionese, dove a mettersi in evidenza ci sono stati anche Axelsson (tre gol e tre assist), Lindgren (un gol e quattro assist) ed Ambühl (due gol e due assist). Marc Wieser si è però messo in evidenza per aver ottenuto tre gol, due assist ed un game winning goal, mettendo il suo zampino in tutte e tre le vittorie settimanali dei grigionesi. Micidiale la sua fiammata contro gli ZSC Lions, così come la doppietta che ha messo in ginocchio il Langnau venerdì.

Pierre-Marc Bouchard (Zugo – 2 top, 0 flop): Lo straniero dello Zugo è allo stesso tempo il miglior marcatore del campionato con 31 punti, ed il miglior assist-man con un totale di ben 23 passaggi decisivi, e nella settimana appena trascorsa ci ha ricordato il perchè. La sua grandissima classe e delle mani “fatate” gli hanno permesso di ottenere ben cinque assist (nessuno in seconda), finendo sul tabellino di tutte e tre le partite settimanali. Ha iniziato il suo show martedì, regalando due dischi d’oro a Lammer e Holden (eccezionale il suo assist per il 2-0 in powerplay), mentre sabato contro il Lugano ha alimentato con due tocchi illuminanti l’incompiuta rimonta.

Julien Sprunger (Friborgo – 2 top, 1 flop): Il Gottéron ha perso la testa della classifica e rimediato tre sconfitte nel weekend, ma il capitano ha continuato ad indicare la via. Grazie ad un bottino di tre gol Sprunger è attualmente il miglior realizzatore della NLA con 14 sigilli in 21 incontri, bilancio raggiunto grazie ad un tocco di “tacco” a Zugo martedì ed in seguito ad una doppietta contro il Ginevra. Spettacolare in particolar modo il suo contropiede valso l’1-1, quando ha recuperato il disco in zona neutra e fulminato Mayer con un perfetto tiro di polso.


I FLOP DI HSHS

flop

Nicklas Schlegel (ZSC Lions – 1 top, 2 flop): Infortunatosi di nuovo Flüeler, Schlegel è chiamato nuovamente ad essere il punto di riferimento dei Lions, ma nel weekend è stato autore di due partite negative. A Davos i suoi compagni hanno fatto un buon lavoro, facendogli fronteggiare solamente 15 tiri, ma una percentuale di parate del 73.33% ha condannato i suoi alla sconfitta. Non è stato al meglio nemmeno venerdì, quando lo Zurigo non è riuscito a superare il Kloten nonostante un doppio vantaggio alla mezz’ora.

Dave Sutter (Bienne – 0 top, 2 flop): Non sta certo vivendo una stagione facile alla Tissot Arena, sia per il momento negativo della sua squadra, sia per le prestazioni personali piuttosto insufficienti. È attualmente il difensore con il bilancio peggiore del campionato (-12), e le sue difficoltà per uno della sua stazza sono evidenti, come per esempio nella copertura dello slot. Pure in questa settimana numerosi i suoi svarioni difensivi, che si sono tradotti in un bilancio complessivo di -3.

Dario Trutmann (Losanna – 0 top, 1 flop): Autore fin qua di un campionato tutto sommato positivo, questa settimana si è reso protagonista di alcune sbavature piuttosto pesanti, come la “dormita” nella chiusura sul gol decisivo del Berna sabato sera, o la passività nel contrastare un indiavolato Riat per il gol ginevrino d’apertura nel derby di venerdì.

Martin Reway (Friborgo – 0 top, 1 flop): Il giovane talento slovacco ha mostrato tutta la sua abilità con il bastone ed una fulminea velocità nel suo primo weekend in NLA, lasciando intendere cosa i Montreal Canadiens abbiano visto i lui quando lo hanno draftato. Il capitano della U20 slovacca dovrà però imparare a giocare con maggior senso di responsabilità, visto che due suoi imperdonabili errori hanno pesato gravemente sul weekend del Gotteron. Fatale il suo errore a Berna che ha innescato il contropiede locale e regalato il 2-0 agli orsi, mentre sabato Reway ha ripetuto la leggerezza contro il Ginevra: disco mal gestito in fase offensiva e contropiede finalizzato da Lombardi, che si è rivelato essere il game winning goal.

Ilari Filppula (Lugano – 0 top, 1 flop): Elegante fin che si vuole, mette pure qualche punto qua e là, ma è uno dei pochi (se non l’unico) a non essere riuscito a cambiare marcia nella squadra bianconera dopo l’arrivo di Doug Shedden. Pochi impulsi e scarsa continuità di rendimento da parte del centro finnico, che commette pure errori gravi come quel disco perso su un’inutile finta dietro la porta di Merzlikins al 57’ della sfida con lo Zugo. Una leggerezza costata il 3-4 di Diem, tanta sofferenza e che ha rischiato di compromettere gran parte del lavoro nella trasferta vittoriosa alla Bossard Arena. Per ora rimane anonimo e dalla scarsa incisività.

Maxim Macenauer (Bienne – 0 top, 1 flop): Arrivato a Bienne per sostituire l’infortunato Olausson, ha sinora ottenuto un gol e quattro assist, e per lui – come per l’intera squadra – la settimana appena passata non è stata sicuramente positiva. La sua linea è stata tra le sfortunate protagoniste delle batoste contro Langnau e Zugo, sfide che lo hanno visto ottenere un bilancio di addirittura -6. Alla Valascia si è dimostrato più propositivo, ma ha sciupato diverse buone occasioni per andare in gol, su tutte una a tu-per-tu con Zurkirchen che sarebbe potuta valere il 2-2.

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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