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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra venerdì e domenica.


I TOP DI HSHS

top

Daniel Manzato (Lugano – 3 top, 0 flop): Il “magic moment” del portiere bianconero continua senza intoppi. Un altro week end superlativo, condito da due grandissime prestazioni sia alla Valascia che in casa contro lo Zugo, quando ha sfoderato interventi ad altissimo coefficiente di difficoltà. In questo momento ha delle statistiche (93.49% svs e 2.06 gaa) seconde solo a quelle di Flüeler tra i portieri titolari, numeri non casualmente cresciuti in concomitanza con le ultime sei vittorie bianconere. Tra una settimana compirà 31 anni e lui si trova nel miglior momento della sua carriera, un po’ a ricordare la parabola di un certo Ronnie Rüeger…

Riccardo Sartori (Lugano – 1 top, 0 flop): Avere 20 anni e una trentina di partite giocate in LNA ma stare sul ghiaccio come un difensore esperto. Questo è ciò che fa Sartori in questo periodo, giocando con intelligenza, personalità e quel pizzico di sfrontatezza che in un giovane non guasta mai. Ha approfittato alla grande dello spazio disponibile in una difesa falcidiata dagli infortuni e con Chiesa forma un’inedita coppia ticinese che si completa ottimamente, grazie alla guida del più esperto compagno.

Mathias Joggi (Bienne – 2 top, 0 flop): Sul suo conto il gol importantissimo del 3-3 nella vittoria di sabato sera, che permette al Bienne di continuare a sperare nei playoff! Si dimostra giocatore duttile, capace di passare dal reparto difensivo a quello offensivo e di dare un apporto importante anche ora che viene impiegato in attacco.

Linus Klasen (Lugano – 4 top, 0 flop): Chiude il suo week end con 3 reti e 1 assist, ma non sono certo i gol a far notizia. In un momento in cui si pensava forse che le difese avversarie avessero trovato i mezzi per arginarlo, lui ribadisce una cosa semplice: è un fenomeno. Gol e passaggi decisivi, azioni spettacolari e avversari umiliati, ma anche tanto lavoro difensivo e chiusure alle assi, a testimoniare quanto sia un giocatore completo e maturo, praticamente quasi un “fuori quota” per il campionato svizzero. Uno di quei famosi giocatori per cui vale la pena spendere i soldi per un biglietto.

Daniel Steiner (Ambrì Piotta – 1 top, 3 flop): È stato uno dei pochi a cercare di prendere per mano una squadra in balia dell’avversario nel derby, durante il quale ha lottato su ogni disco. È poi riuscito ad andare a segno ben due volte alla Postfinance Arena sabato sera. Un vero leone, dimostra di avere ancora tanto da dare, ma un suo rinnovo non sembra imminente. Peccato se dovesse andarsene, visto che è proprio da personalità come Steiner che occorrerebbe ripartire!

Martin Plüss (Berna – 3 top, 0 flop): A 37 anni si ritrova terzo nella classifica marcatori dell’intera NLA, dietro solo alla coppia svedese di “extraterrestri” bianconeri. Basterebbe questo dato per rendere giustizia all’eccezionale stagione fin qui del mai domo Martin Plüss. Sabato sera nella vittoria sui leventinesi è riuscito a mettere il bastone addirittura in tutte e quattro le reti locali, mentre venerdì aveva siglato l’importantissimo 4-4 a Zugo.


I FLOP DI HSHS

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Simon Rytz (Bienne – 0 top, 3 flop): Responsabile su due reti friborghesi venerdì e lasciato poi in panchina sabato sera, non sta certo attraversando un ottimo periodo di forma. Logica la scelta di Schläpfer, che in questo delicato momento sembra aver deciso per la staffetta con Meili.

Marc Gautschi (Ambrì Piotta – 0 top, 2 flop): Pessimo fine settimana per il difensore biancoblù. Invero penalizzato “al limite” nell’azione che ha poi portato all’1-0 del Lugano nel derby, in quella stessa azione aveva anche sbagliato ben due volte la liberazione del terzo difensivo. Complessivamente sempre molto “leggero” nei contrasti, con un timing da rivedere nei passaggi ed incapace di dirigere il powerplay in maniera soddisfacente. Vi è da chiedersi se una sua conferma in Leventina sia la soluzione migliore.

Santeri Alatalo (Zugo – 0 top, 2 flop): Autore di un bruttissimo fallo venerdì sera ai danni di Holloway, ha rimediato una sacrosanta penalità di partita. Sul suo conto è arrivata anche la squalifica e l’apertura di una procedura disciplinare da parte del giudice unico.

Simon Moser (Berna – 0 top, 1 flop): Tornato a disposizione di Boucher a metà del mese di novembre, sta faticando parecchio a ritrovare le giuste sensazioni. In rete solo in una circostanza (su 14 partite giocate) e con una presenza in pista abbastanza impalpabile, il Berna pare però voler puntare su di lui anche in futuro.

Romano Lemm (Kloten – 0 top, 1 flop): Il gol gli manca ormai da metà novembre, mentre l’attacco dei Flyers avrebbe dannatamente bisogno del miglior Lemm, che risulta spesso nullo sul ghiaccio in termini di punti. È un vero peccato vederlo a questi livelli, per un attaccante che in gioventù aveva dimostrato ben altri numeri…

Peter Mueller (Kloten – 0 top, 2 flop): Una vera furia lo scorso anno, si è trasformato mediocre ed impalpabile dopo il suo ritorno dal Nordamerica. “Qual è il vero Mueller?”, verrebbe da chiedersi. Forse, in questo senso, la delusione per non essere riuscito a tornare in NHL si sta facendo sentire. A Kloten si spera che l’americano trovi al più presto le migliori sensazioni.

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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