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NHL

I New York Rangers tornano in finale dopo 20 anni di attesa!

canadiens
CANADIENS @ RANGERS

0-1

(0-0, 0-1, 0-0,)

rangers
Reti: 38’07 Moore (Boyle, McDonagh) 0-1

Note: Madison Square Garden, 18’500 spettatori.
Penalità: Montreal Canadiens 4×2′ +, New York Rangers 2×2′
3 Stars: Moore, Lundqvist, Tokarski

NEW YORK – Sono passati 20 anni, ma finalmente i New York Rangers sono riusciti a guardagnarsi nuovamente l’accesso alla finale per la Stanley Cup! Gli statunitensi si sono imposti con il risultato minimo di 1-0, con le due squadre che hanno dato vita ad una partita estremamente combattuta dopo la folle gara 5 in cui erano stati realizzati complessivamente 11 gol.

Sin dalle prime battute si è capito che sarebbe bastato un episodio per decidere la sfida. I Rangers hanno avuto in mano il pallino del gioco per gran parte della partita, costruendosi delle ottime opportunità già nei primi 20 minuti specialmente con Zuccarello, ma il giovane Tokarski ha risposto ancora una volta presente.

Dopo un primo tempo in cui New York ha superato gli Habs per 11-5 nel conteggio dei tiri, il periodo centrale si è sviluppato in maniera più equilibrata in questo senso, anche se le occasioni migliori sono comunque da conteggiare sul fronte dei padroni di casa. Da segnalare vi è un palo colpito in powerplay da Stepan, mentre Montreal è andata ad un nulla dal gol con Vanek, che ha costretto Lundqvist ad una strepitosa parata.

A sbloccare il risultato è stato al 38’07 Dominic Moore che, sfruttando un perfetto passaggio da dietro la porta di Brian Boyle, si è ritrovato solo nello slot ed ha insaccato il gol che è valso il Prince of Wale Trophy e la qualificazione alla finalissima.

Nel terzo tempo, infatti, i Canadiens sono riusciti a tirare solamente in 5 occasioni verso Henrik Lundqvist (contro 13 tiri di New York), e il portiere svedese si è riscattato alla grande dopo una quinta sfida approssimativa ed ha eretto un muro davanti alla sua porta.

I Rangers hanno così potuto festeggiare il titolo di campioni della Eastern Conference, lo shutout del loro portiere e la vittoria nella serie in “sole” 6 partite, dopo che dal 2008 a questa parte New York era riuscita a vincere nei playoff solamente dopo sette incontri.

Da segnalare infine l’ottima partita di cui si è reso protagonista il difensore rossocrociato Raphael Diaz, impiegato per un totale di oltre 11 minuti tra cui anche alcuni frangenti in powerplay.

I Rangers ora non devono fare altro che aspettare la squadra vincitrice tra Los Angeles Kings e Chicago Blackhawks, con la finalissima che prenderà il via mercoledì 4 giugno con gara 1.

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