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Interviste

Chiesa: “È una sconfitta che fa male, in powerplay ci è mancata la giusta cattiveria”

Il capitano del Lugano si è voluto concentrare sui lati positivi della partita contro lo Zugo: “Abbiamo mostrato che a parità numerica possiamo giocarcela con tutti. Ora cercheremo i tre punti alla Valascia

LUGANO – Il Lugano martedì sera ha controllato per la gran maggioranza del tempo le iniziative, ma non è bastato per avere la meglio su uno Zugo che si è dimostrato opportunista e capace di imporsi per 3-2.

“È una sconfitta che fa molto male – ci spiega capitan Alessandro Chiesaperché abbiamo giocato una buona partita. Alla fine però loro hanno fatto un gol in più ed hanno avuto il merito di vincere la battaglia degli special teams… Si sa che al giorno d’oggi sono molto importanti e stavolta lo Zugo è riuscito a fare due gol in powerplay, mentre noi nemmeno uno”.

Alessandro Chiesa, proprio sul vostro powerplay c’è ancora da lavorare, soprattutto viste le difficoltà nell’entrata del terzo avversario…
“Sì, questo indubbiamente. Credo però che anche martedì sera abbiamo fatto vedere qualcosa di buono, ma ci è mancato il gol e quella cattiveria che siamo riusciti a portare nelle fasi in cinque contro cinque”.

Nel primo tempo si è forse visto il miglior Lugano della stagione per costruzione di gioco e forza fisica, siete riusciti a coniugare bene queste due cose…
“Sì, credo che abbiamo fatto un ottimo forecheck e messo molta pressione sui loro difensori, eseguendo il gameplan alla lettera. Come detto questa sconfitta fa male, ma bisogna guardare i lati positivi della partita e credo che abbiamo dimostrato che a parità numerica quando giochiamo compatti possiamo dire la nostra contro tutti”.

Ireland chiede anche a voi difensori di aggiungersi alla fase offensiva, in questo senso forse manca ancora un po’ di timing…
“Al nostro allenatore piace molto avere il possesso del disco. Questo lo si vede specialmente quando usciamo dalla zona, esercizio che cerchiamo sempre di effettuare con un passaggio, con uno stile che si differenzia da altri con accenti più nordamericani. Credo che stiamo facendo abbastanza bene, ma c’è sempre margine per migliorare e sta anche a noi difensori portare un po’ più di aiuto in zona offensiva”.

Venerdì c’è il derby alla Valascia… Ora sapete cosa vi aspetterà, l’Ambrì di quest’anno ha già dimostrato il suo valore…
“Sì, ne abbiamo avuto la dimostrazione nella prima partita. Sappiamo che è una squadra che porta molto entusiasmo sul ghiaccio, con tanti ragazzi giovani che hanno voglia di pattinare e mettere pressione agli avversari. Da mercoledì guarderemo bene i video della partita contro lo Zugo, poi ci prepareremo al massimo per cogliere l’occasione di andare alla Valascia e catturare i tre punti”.

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