BIASCA – Battuta d’arreso mercoledì sera per il Biasca di Omar Tognini che, nel terzo impegno casalingo consecutivo – il quarto tenendo conto del match di Coppa Svizzera – è stato piegato ai rigori per 2-1 dal Winterthur, formazione che si conferma così capolista con un bottino di 11 punti.
L’inizio di partita è stato caratterizzato da un ritmo piuttosto basso da parte dei padroni di casa, molto imprecisi e le cui avanzate sono state spesso interrotte da dischi persi banalmente. Il Winterthur ha avuto il merito di crearsi qualche occasione in più, puntalmente neutralizzata da un ottimo Beltrametti.
Il portiere ticinese non ha però potuto nulla al 17’05, quando gli ospiti hanno trovato in maniera confusa il gol dell’1-0. L’arbitro principale ha immediatamente convalidato la rete, mentre un assistente aveva invece ritenuto l’azione irregolare. Dopo una breve discussione il punto è stato assegnato ad Anthony Staiger, assistito dall’ex giocatore degli elite dell’Ambrì Piotta, Yannic Celio.
Nel periodo centrale il Biasca è tornato sul ghiaccio decisamente con un altro piglio, aggredendo maggiormente l’avversario e costruendosi alcune ottime occasioni da rete. Legittimo dunque il pareggio caduto a soli 19 secondi dalla fine del secondo tempo, firmato da Spinedi dopo una bella triangolazione orchestrata da Zanetti e Balerna.
Il buon momento dei rossoblù è continuato nel terzo periodo, durante il quale il Winterthur è stato salvato dal bravissimo portiere Haller, che ha neutralizzato tutte le avanzate del Biasca, comprese un paio di occasioni in powerplay. Nel finale è stato invece il suo collega Beltrametti a mantenere invariato il risultato, con alcuni ottimi interventi che hanno rimandato ogni decisione.
Ai rigori, come detto, ad avere la meglio è stato il Winterthur. Il Biasca conquista comunque un punto, utile per salire a quota 7, sinonimo di quarto posto in classifica.
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