SURSEE – È ancora presto, ma il talento di Dominic Zwerger è già evidente. Dopo due partite ed altrettanti reti il ragazzo austriaco arrivato dagli Everett Silvertips ha immediatamente premiato l’intuizione di Cereda, che per queste prime due uscite amichevoli lo ha schierato in prima linea.
“Sono contento di come stanno andando le cose sinora – ci spiega un sorridente Zwerger – per me è un grande onore poter giocare al fianco di elementi come Taffe e D’Agostini. Quando si ha l’opportunità di scendere sul ghiaccio con due giocatori del genere si vuole dare il meglio, sia per l’intera squadra ma anche per dimostrarsi alla loro altezza. Grazie alla loro esperienza mi danno inoltre tanti consigli, quando vedono degli aspetti in cui posso migliorare me lo fanno sapere e in queste poche settimane sento di aver già imparato parecchio”.
Pur tenendo sotto controllo le aspettative, i primi segnali dati dall’ala 21enne sono sicuramente incoraggianti, anche dopo essersi confrontato con un duro gioco fisico come quello dell’Adler Mannheim. “Prima di sabato avevo giocato solamente in leghe giovanili, mentre ora mi ritrovo nel mondo dell’hockey professionistico e qui tutto cambia. Contro il Mannheim la partita era molto fisica, ma credo di aver dimostrato di poter giocare in quel modo anch’io… Sono fiducioso che tutto andrà per il meglio da questo punto di vista”.
“Quando si ha così tanta fiducia sin dal principio è tutto più facile – ha continuato Zwerger – questo mi permette di concentrarmi sul gioco senza avere pensieri e preoccupazioni, e posso essere un attaccante migliore. Aver già trovato due gol poi è stato sicuramente bello e importante, ma il lavoro continua”.
Fondamentale per questo Ambrì Piotta sarà inoltre la capacità di Cereda e del suo staff di creare un gruppo unito in tutti i suoi elementi, e occasioni come quella di Sursee oppure la trasferta a Berlino della prossima settimana rappresentano passaggi importante del preseason. “La nostra squadra è formata davvero da tanti bravi ragazzi – conclude Zwerger – mi sono ambientato benissimo e non ci ho messo molto a diventare parte del gruppo. Adoro già fare parte dell’Ambrì e le cose non potranno che migliorare grazie a questi giorni che passeremo assieme”.