BIENNE – “Totgesagte leben länger”, ovvero chi viene indicato come prossimo alla morte vive più a lungo. Dominic Zwerger sembrava destinato all’esclusione o perlomeno a un ruolo secondario, ma l’austriaco è tornato prepotentemente in auge dimostrando il suo talento. Un weekend condito da due reti e tanto altro. Il suo gol a Bienne non è bastato a consegnare la seconda vittoria stagionale, ma il numero 16 è comunque fiducioso.
“Questa prova è stata decisamente migliore rispetto alle ultime, da qui possiamo costruire, chiaro che però dobbiamo avere più sangue freddo, abbiamo sprecato troppo. È imperativo migliorare in questo aspetto ed essere più efficaci. Bisogna fare i gol sporchi e creare maggior traffico davanti alla porta avversaria”.
Hai terminato il weekend con due reti, non male per uno che alla prima di campionato era il tredicesimo attaccante…
“L’unica cosa che posso fare è allenarmi bene e lavorare duro, poi è il coach che decide la formazione e io rispetto le sue decisioni. Io do il massimo ogni giorno e credo che lo stia dimostrando con buone prestazioni. Ora devo continuare così”.
Certo, la rete è stata bella, ma quel cambio con i due tiri bloccati e l’intervento in tuffo per impedire ad Haas di partire con il disco è stato ancora più significativo…
“Giusto, io voglio fare anche il lavoro sporco per aiutare la squadra. Bloccare tiri, finire i check, backcheck. Poco importa se con reti o altro, io voglio solo aiutare il gruppo”.
I vari cambiamenti di lineup sono difficili per voi giocatori da applicare e capire?
“Non è semplice, ma è chiaro che quando si perde e le cose non vanno così bene, l’allenatore deve cambiare qualcosa e cerca di trovare le linee giuste. A Bienne è andata abbastanza bene, speriamo ora di riuscire a costruire la chimica con una certa stabilità”.
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