AMBRÌ – Dopo sei sconfitte consecutive, l’ultima particolarmente indigesta patita nella serata di venerdì alla Resega, l’Ambrì Piotta di Hans Kossmann è finalmente riuscito a ritrovare il gusto della vittoria, sconfiggendo nettamente per 5-1 un Bienne poco ispirato.
Al termine del match abbiamo incontrato l’estremo difensore biancoblù, Sandro Zurkirchen, con il quale abbiamo cercato di analizzare l’importante vittoria sopracenerina a scapito dei seeländer.
Il Bienne non è un avversario semplice, ma siete riusciti ad andare per primi in vantaggio, e questo ha cambiato la partita. Se vogliamo, un po’ come accaduto a Lugano, con la differenza però che stavolta sono arrivati i tre punti…
“Sì, è stata una vittoria fondamentale per noi. Sapevamo che si trattava di una partita di grandissima importanza… Abbiamo investito tanto, la squadra ha giocato molto bene sin dall’inizio e abbiamo tenuto per tutto l’arco della partita, concludendola in maniera ottimale. Sono davvero molto contento per questi tre punti!”.
Immagino che per quanto concerne il morale non sia stata una partita semplice da disputare, considerando come erano andate le cose alla Resega 24 ore prima…
“Credo che sabato sera abbiamo maggiormente voluto la vittoria rispetto al Bienne. Dovevamo assolutamente reagire dopo la sconfitta del derby… Non abbiamo giocato così male in quel di Lugano, ma la partita è andata nella direzione sbagliata. Come ho detto dovevamo reagire come collettivo ed è quello che abbiamo fatto”.
Giroux, Pestoni ed Emmerton hanno ottenuto punti pesanti. È l’ennesima dimostrazione di quanto l’Ambrì abbia bisogno che ogni singolo giocatore, soprattutto i top players, siano al massimo della forma…
“Sì, esattamente. Specialmente questi tre ragazzi che hai citato, i quali sono di fondamentale importanza per la nostra squadra. Sono giocatori che sanno segnare molte reti e abbiamo bisogno che loro lo facciano. Sabato lo hanno fatto. Ma sono soprattutto felice per la squadra, che ha disputato una buona partita. Siamo rimasti uniti per ottenere questa vittoria”.
Il Kloten è stato sconfitto dal Servette, così come il Losanna che è caduto in casa del Gottéron. L’Ambrì a questo punto può davvero ancora credere nei playoff…
“Certo, non saremmo qui se non credessimo nei playoff. Tutta la squadra ci crede. Sabato abbiamo fatto un primo scalino, venerdì prossimo dobbiamo compierne un secondo così come nell’ultima gara di regular season davanti ai nostri meravigliosi fans”.
Per te è stata sicuramente una stagione positiva. Sei stato convocato nuovamente in Nazionale e sembra che tu stia trascorrendo un ottimo periodo di forma. Come ti senti?
“Mi sento bene, forte e, soprattutto, in salute. È importante che io mi senta così. La scorsa è stata una stagione particolarmente difficile per me, con un paio di infortuni che mi hanno condizionato. Sono davvero felice di essere in forma e di sentirmi bene in modo da poter aiutare al meglio la squadra. Per quanto riguarda l’esperienza in Nazionale, naturalmente fa molto piacere quando si riceve la chiamata. Sono estremamente fiero di poter indossare i colori rossocrociati. Cerco di dare sempre del mio meglio per ricevere altre chiamate future da Fischer…”.
Possiamo dire che Michael Lawrence è stata una figura molto importante per te in questi ultimi anni. Ora il suo contratto è in scadenza…
“Spero che resti ancora qui in Leventina, anche il prossimo anno. Lavora duro con me ogni giorno sul ghiaccio e mi trasmette molta fiducia… Riesce a rendermi un portiere migliore ogni giorno”.