LUGANO – Non riesce proprio a prendere il volo questo Lugano di Luca Gianinazzi. Anche il 2023 si è aperto all’insegna dell’incostanza nei risultati e nelle prestazioni e alla vittoria sul Losanna ha fatto seguito un brusco stop contro il Berna. “Manca semplicità davanti alla porta – parola di attaccante, quella di Marco Zanetti – ma non ci dobbiamo abbattere e andare avanti a lavorare”.
Marco Zanetti, ancora una volta non siete riusciti a sfruttare le occasioni del secondo periodo, poi il vantaggio del Berna sembra avervi mandato in confusione…
“Secondo me non abbiamo giocato male, soprattutto nel secondo tempo quando abbiamo costruito tante occasioni da rete, ma non ne abbiamo approfittato quando ci sarebbero potute servire per chiudere già lì la partita a nostro favore”.
Da quel momento cosa vi è mancato per risalire la china?
“La colpa delle due reti subite in quel momento è solo nostra, e in seguito non siamo riusciti a reagire nella maniera giusta. Anche nel terzo tempo abbiamo spinto ma lo abbiamo fatto nella maniera sbagliata, senza mai trovare la soluzione corretta”.
Come ti spieghi questa incapacità di sfruttare costantemente la grande mole di lavoro che create in attacco?
“Non voglio pensare alle altre ma parlando per la partita di venerdì sera al Berna vanno fatti i complimenti per come hanno protetto Manzato, bloccando veramente tantissimi tiri, ma da parte nostra è mancata semplicità nel gioco. Avremmo dovuto cercare di più il disco facile sul portiere per creare il rebound e magari in quel caso ci è anche mancata un po’ di fortuna da parte nostra”.
Questo fatto di non riuscire a infilare una serie positiva di vittorie vi pesa sul piano psicologico?
“Parlo sul piano personale quando dico che non penso alla partita precedente ma semplicemente a migliorare e a dare il massimo in quella in cui sono impegnato o quella che verrà. Ma sono sicuro che non è un pensiero solo mio bensì anche dei miei compagni, perché siamo convinti che stiamo lavorando nella maniera giusta, e che i risultato in fila prima o poi arriveranno grazie a questo”.
Sabato a Langnau un’altra sfida molto dura, cosa avete imparato dall’ultima sfida alla Ilfis, tenendo conto che i Tigers hanno riposato venerdì sera?
“Non penso a quello che è stato come ho già detto, è passato già molto tempo per quello che è l’hockey, quindi penso solo alla partita che sarà. Ilfis pista difficile? Certo, come tutte in Svizzera, ma con la convinzione e l’attitudine giuste sono sicuro che porteremo a casa un risultato positivo”.
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