RAPPERSWIL – È stata una serata molto difficile per l’Ambrì a Rapperswil, specialmente nel secondo tempo in cui la sfida è sfuggita di mano ai leventinesi, come conferma il difensore Dario Wüthrich.
“In quella frazione abbiamo iniziato a giocare in maniera troppo complicata, questo oltretutto anche quando eravamo sotto pressione. Al posto di liberarci del disco, spedirlo verso la loro difesa e andare a fare pressione, ci siamo complicati la vita. Inoltre abbiamo vinto pochi duelli, poche battaglie, bisogna essere onesti. L’avversario ne ha approfittato, ha preso slancio, non siamo riusciti a bloccarlo e ovviamente è diventato pericoloso”.
E pensare che la partita era iniziata con la rete di Heim dopo una manciata di secondi… Un ulteriore rammarico quello di non essere riusciti a sfruttare l’onda dell’entusiasmo…
“Assolutamente, non puoi immaginarti un inizio migliore. Penso che nel primo tempo siamo stati solidi, l’unico problema è stato a mio avviso la seconda frazione, perché poi negli ultimi 20 minuti pur non essendo perfetti siamo tornati a fare per buona parte il nostro gioco trovando anche la seconda rete”.
A livello personale per te è la prima vera stagione intera nella massima lega, sei soddisfatto fin qui?
“Sì, mi diverto molto, sento la fiducia dello staff tecnico, ricevo tanto tempo di ghiaccio. Giocare regolarmente ti permette di agire in un altro modo, aumenta la fiducia in te stesso e magari provi qualche giocata. Ho il sentimento di aver trovato un ruolo all’interno della squadra, mi trovo davvero bene”.
Su quali aspetti devi lavorare maggiormente?
“Essere più solido nei duelli riuscendo a coprire maggiormente l’avversario e magari avere un po’ più di coraggio sulla linea blu, provare più spesso a tirare al posto di cercare sempre il passaggio”.
Domenica arriva il Berna. Secondo te è meglio dimenticarsi della prova di Rapperswil oppure farne tesoro e prenderla come lezione?
“Credo che non bisogna dimenticarsi del tutto quanto sia accaduto, ma non bisogna nemmeno addentrarsi troppo. È necessario analizzare le cose che non sono andate così bene, ma anche estrarre le cose positive, non tutto è da buttare. Fondamentale sarà inoltre entrare sul ghiaccio con un’attitudine positiva. Sarà importante riacquisire la fiducia, giocare semplice e non tentare chissà che giocate avventate”.