LUGANO – Svelato il nuovo Official Car Partner dell’Hockey Club Lugano. La società bianconera ha siglato un accordo di sponsorizzazione per le prossime tre stagioni con il Gruppo Winteler, presente sul territorio ticinese con concessionarie a Giubiasco, Riazzino e Bioggio, che fornirà ad alcuni tra dirigenti e giocatori della prima squadra 15 vetture personalizzate tra i modelli più recenti e performanti del Brand Mercedes-AMG, brand sportivo di razza del mondo Mercedes.
Il Gruppo Winteler, fondato nel 1964 ad Arbedo da Willy Winteler, è tuttora a conduzione familiare e rappresenta un punto di riferimento assoluto in Ticino per gli appassionati di vetture sportive. Il Brand Mercedes-AMG figurerà sulla maglia della prima squadra bianconera e all’interno della Cornèr Arena.
La collaborazione tra l’HCL e il Gruppo Winteler nasce in particolare per dare lustro al nuovo AMG Performance Center che prenderà vita a Giubiasco nel 2021, un centro di competenza che permetterà ai clienti e agli appassionati di sperimentare in prima persona le emozioni del Brand Mercedes-AMG.
Durante i prossimi tre anni l’Hockey Club Lugano e il Gruppo Winteler svilupperanno inoltre azioni mirate per i tifosi e per gli amanti del Brand Mercedes-AMG.
Così si è espresso Stefano Winteler, Direttore della modernissima concessionaria Winteler di Giubiasco: “Ci sono numerosi elementi che avvicinano la nostra azienda all’Hockey Club Lugano. In primo luogo, entrambi vantiamo un forte legame verso il nostro territorio di appartenenza. Ci è così sembrata un’ottima opportunità quella di concorrere a rafforzare l’immagine di una società sportiva fortemente radicata nel cuore dei ticinesi”.
Queste le parole di Vicky Mantegazza, Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Hockey Club Lugano: “Le vetture Mercedes-AMG sono auto sportive di razza, nate dalla continua voglia di superare i propri limiti. Annoverare questo top brand globale tra le nostre fila ci rende orgogliosi e ci sprona a dare il meglio. Questa collaborazione è figlia della forte passione comune verso il nostro territorio. Un esempio importante in questo momento particolarmente difficile per l’economia ticinese”.