LUGANO – Richiamati più volte dai tifosi sul ghiaccio, i giocatori del Lugano tornano nello spogliatoio a larghi sorrisi. Seppure entrando dalla porta di servizio, l’obiettivo dei playoff è stato centrato.
In sole due partite i bianconeri si sono sbarazzati del Friborgo concedendo solo una rete all’attacco del Gottéron in un ruolo da outsider, ma Julian Walker non ha mai pensato ai pronostici: “Non abbiamo pensato a quanto fosse forte l’avversario, ci importa quello che facciamo noi in pista, e a Friborgo ci siamo detti che avremmo fatto la trasferta una sola volta, eravamo determinati a vincere subito questa serie, come penso tutti vogliano fare”.
Julian Walker, a fare la differenza è stata l’attitudine con cui siete scesi in pista in questa serie, è ormai qualche partita che siete in modalità da playoff…
“È un po’ di partite che stiamo lavorando al massimo e siamo entrati nei preplayoff pronti a lottare. Giovedì sera ci ha aiutato anche l’ambiente che c’era in pista, molto diverso rispetto a Friborgo, e abbiamo portato tantissima grinta nonostante il gioco non fosse a mio parere il massimo, ci sono margini di miglioramento in quel caso”.
Avete usato molto anche il fisico, trovi che il Friborgo fosse impreparato ad affrontarvi su quel piano?
“Per metterli in difficoltà dovevamo spingere tanto sul forecheck e iniziare a mettere pressione già sui loro difensori e sul primo passaggio, infatti hanno sbagliato molto e abbiamo potuto rompere diverse azioni, non so se fossero impreparati, di sicuro noi eravamo prontissimi. Giovedì forse abbiamo arretrato un po’ troppo nel terzo tempo lasciandogli gestire il disco e sul piano difensivo abbiamo faticato un po’ di più ad uscire con il disco”.
La tua linea, completata da Zanetti ed Herburger, in fatto di forecheck e tiri bloccati è stata fondamentale…
“Credo che sul piano della manovra anche la nostra linea abbia ancora più potenziale, bloccare i tiri e mettere pressione fisica è alla base dei nostri compiti ma tra tutti abbiamo caratteristiche che ci permettono anche di arrivare sulla porta, da quel punto di vista dobbiamo ancora migliorare”.
Partivate senza i favori del pronostico contro il Friborgo, sarà così anche contro il Ginevra; questo vi fa sentire avvantaggiati?
“Anche Gianinazzi prima di questa serie ha ripetuto più volte che in questi casi tutto comincia da zero ed è praticamente un nuovo campionato e così è stato. Non so dire se nei playoff ci siano favoriti e sfavoriti, ma vogliamo ripeterci anche con il Ginevra, anche se sappiamo quanto sarà difficile”.