Seconda serata di grande spettacolo nei playoff NHL, con altre quattro partite tutte da vivere al cardiopalma sino agli ultimi secondi di gioco.
I primi a scendere in pista sono stati New York Rangers e Pittsburgh Penguins, per dare inizio ad una serie che farà da rivincita a quella giocata al secondo turno degli scorsi playoff, quando St. Louis e compagni riuscirono ad avere la meglio dopo essere stati sotto 3-1.
New York ha iniziato subito fortissimo, trovando il primo gol dopo soli 28 secondi con Brassard, che ha così messo a segno il secondo gol più veloce di sempre nei playoff dell’intera storia dei Rangers. Il primo tempo è stato dominato dai padroni di casa, che hanno trovato il raddoppio in powerplay con capitan McDonagh.
La partita si è però equilibrata a partire dal secondo tempo, quando Lundqvist ha concesso un rebound che ha permesso a Comeau di accorciare le distanze. Sull’altro fronte Fleury ha invece sfoderato alcune ottime parate, dando la possibilità ai suoi di impattare la contesa.
I Rangers non sono però più capitolati ed hanno ottenuto vittoria e 1-0 nella serie, pur perdendo nel finale Dan Girardi per una discata al volto.
I Tampa Bay Lightning si sono invece dovuti inchinare in casa per 3-2 ai Detroit Red Wings, questo nonostante abbiano fatto di tutto per trovare il gol e superare un Mrazek assolutamente strepitoso. Significativo il bilancio dei tiri, che parla di un 46-14 in favore dei Bolts, che però non è bastato.
Sul fronte offensivo Pavel Datysuk si è confermato irresistibile e a metà primo tempo ha regalato il vantaggio ai suoi con una bella deviazione, mentre qualche minuto dopo Brian Boyle in shorthanded ha trovato in contropiede il provvisorio 1-1.
Il powerplay dei Wings è però tornato a colpire dopo appena 8 secondi dall’inizio del periodo centrale, ancora con Datysuk. Nel terzo tempo Luke Glendening ha ottenuto il secondo gol in shorthand della serata, infilando Bishop con un bel movimento che è valso il 3-1. Tampa ha cercato di reagire nel finale segnando con Nesterov, ma Mrazek ha poi chiuso la saracinesca.
Una vittoria in trasferta è arrivata anche per i Minnesota Wild di Nino Niederreiter, capaci di imporsi per 4-2 in casa dei St. Louis Blues. Dopo meno di tre minuti Jason Zucker ha sbloccato il risultato con un fulmineo wrap-around, mentre il raddoppio è arrivato ad inizio periodo centrale con Dumba, che ha fulminato Jake Allen con un violentissimo slapshot in powerplay.
Sull’altro fronte Dubnyk si è confermato strepitoso, ma nulla ha potuto sulla deviazione di Schwartz. Il finale è poi stato di quelli pazzi, con Granlund che ha trovato il 3-1 a porta sguarnita, ma i Blues sono riusciti a riportarsi sotto grazie a Steen a 59 secondi dal termine.
Ancora a porta sguarnita, St. Louis ha però incassato il definitivo 4-2 di Pominville, che consegna così l’1-0 nella serie a Minnesota. Il rossocrociato Niederreiter ha giocato oltre 15 miuti con un bilancio di -1.
Non si sono invece fatti sorprendere gli Anaheim Ducks, vittoriosi per 4-2 in casa contro i Winnipeg Jets, ma certo è che i canadesi hanno venduto carissima la pelle.
Dopo il vantaggio dei californiani nei primissimi minuti con Vatanen, i Jets hannno infatti pareggiato immediatamente – stupendo tocco nello slot di Lowry – e poi girato la contesa grazie a Drew Stafford.
I Ducks sono però tornati in pista nel terzo tempo estremamente determinati, con uno scatenato Corey Perry che ha prima trovato il 2-2 in powerplay, ed ha poi insaccato – anche se di pochi centimetri – il gol del nuovo vantaggio.
Nel finale c’è poi stato tempo anche per il 4-2 di capitan Getzlaf, che per tutto il corso della partita aveva flirtato con il gol.