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Interviste

Verboon: “Queste vittorie sono merito del gruppo, ci siamo dati una svegliata”

L’attaccante è soddisfatto: “È stata sicuramente una delle nostre migliori partite per gestione dei momenti e regolarità. Le tante battaglie vinte? Questo deve venire da noi giocatori, era ora di darci una sveglia”

(Photobrusca & Luckyvideo)

LUGANO – La terza vittoria in quattro partite da parte della squadra bianconera sembra aver restituito fiducia alla squadra, apparsa molto a suo agio e autoritaria di fronte al Kloten, squadra sempre ben organizzata.

Per Matthew Verboon la chiave è stata la regolarità nel mettere energia di cambio in cambio: “Non abbiamo mai dato spazio e tempo per pensare al nostro avversario – afferma lo svizzero-canadese – mantenendo a lungo il controllo del gioco ci ha permesso di gestire bene le energie per tutto l’incontro, non abbiamo quasi mai dovuto inseguire il disco a lungo a parte alcuni momenti nel secondo periodo”.

Matthew Verboon, possiamo dire che quella contro il Kloten sia stata una delle migliori partite stagionali per solidità e continuità?
“Sono senz’altro d’accordo con te su questo. Siamo entrati tutti con grande tranquillità sul ghiaccio sicuri dei nostri compiti, con tanta energia e determinazione e abbiamo portato avanti questo per tutta la partita. Forse avremmo potuto fare anche meglio offensivamente con qualche occasione in più da sfruttare nel secondo periodo, mentre ci è dispiaciuto non riuscire a difendere lo shutout di Schlegel. Ma per il resto credo sia stata un’ottima gestione di tutta la partita da parte nostra”.

Sabato sera abbiamo visto tanta tranquillità e fiducia in pista, la vittoria contro il Ginevra è stata la svolta sul piano mentale?
“Anche contro il Ginevra siamo partiti bene, ma poi effettivamente ci siamo fatti un po’ prendere dalla foga di voler segnare a tutti i costi per qualche minuto, fino a quando ci siamo sbloccati definitivamente. Credo che queste partite facciano semplicemente parte di uno sviluppo di nuove dinamiche e processi tipici del cambio di allenatore. Forse quella vittoria ci ha dato più fiducia di altre, lo capiremo già da domenica a Rapperswil”.

Stiamo vedendo inoltre una squadra che vince tantissime battaglie fisiche come non era quasi mai successo. Merito del cambio in panchina?
“Questa squadra ha tanti giocatori che possono fare la differenza sul piano fisico e mi ci metto anch’io tra questi. Finora le cose non erano andate bene in questo senso e il cambio di allenatore è stata la nostra “wake up call” definitiva, quindi già da quel fatto tra di noi ci siamo presi molte più responsabilità individualmente. Krupp sa che queste caratteristiche sono indispensabili per avere successo e anche lui punta su uno stile di gioco in cui vincere più battaglie fisiche possibili e mettere energia ad ogni cambio”.

Il periodo è di quelli tosti, domenica trasferta a Rapperswil poi derby alla Gottardo Arena che potrebbe avere un’importanza enorme…
“Forse è un bene giocare così tante partite ravvicinate perché non hai molto tempo per pensare a quello che succederà in futuro e sei sempre sul pezzo mentalmente. Il nostro obiettivo è di tornare il prima possibile in corsa per i play-in e quindi accumulare punti in poco tempo è l’unica cosa su cui possiamo puntare, perché ogni partita vale tantissimo. Penso che le prossime quattro o cinque partite ci diranno veramente quanto possiamo puntare di nuovo verso altre posizioni”.

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