La prossima stagione NHL sarà la prima della storia che verrà giocata a 31 squadre, grazie all’arrivo della nuova franchigia dei Vegas Golden Knights.
La Città del Peccato lo scorso mese di giugno è stata ufficialmente accolta nella lega, vincendo la corsa al posto disponibile nell’espansione battendo la concorrenza di Quebec City e dopo il pagamento dei 500 milioni di dollari richiesti come “expansion fee”.
Il promotore che ha permesso l’arrivo della NHL nel Nevada è Bill Foley, che nel corso dell’ultimo anno ha ingaggiato George McPhee come GM, Gerard Gallant in qualità di Head Coach e completato lo staff con gli assistenti Mike Kelly e Ryan Craig.
LE DATE DELL’EXPANSION DRAFT
Il prossimo 21 giugno Vegas comunicherà ufficialmente la squadra scelta dopo l’Expansion Draft, processo che avrà la durata di tre giorni a partire da domenica.
Entro le 23:00 (ora svizzera) di sabato le 30 franchigie NHL devono comunicare la lista dei giocatori che intendono proteggere e i nomi di quelli esposti. Queste decisioni verranno rese pubbliche alle 17:00 di domenica e Vegas avrà tempo sino alle 23:00 del martedì successivo per informare la lega delle sue scelte.
LE REGOLE PER VEGAS
I Golden Knights dovranno scegliere un giocatore – nessuno di più, nessuno di meno – da ognuna delle 30 squadre esistenti. L’unica eccezione sarebbe rappresentata dal caso in cui una franchigia non adempisse alle regole dettate dall’Expansion Draft, in quel caso potrebbe essere punita perdendo un giocatore aggiuntivo oppure un Draft pick.
Per la selezione di questi 30 giocatori Vegas dovrà seguire tre regole: Dovranno essere selezionati 14 attaccanti, 9 difensori e 3 portieri; le scelte rimanenti saranno a discrezione. Almeno 20 giocatori dovranno essere già sotto contratto per la prossima stagione. Il salario dei giocatori selezionati dovrà essere tra il 60% ed il 100% del salary cap in vigore nel 2016/17 (73 milioni). Vegas non potrà inoltre effettuare il buyout di nessun contratto sino al termine del prossimo campionato.
LE REGOLE PER I 30 CLUB
Le attuali 30 squadre potranno scegliere di proteggere: 7 attaccanti, 3 difensori e un portiere, oppure 8 giocatori di movimento e un portiere. La seconda opzione permette di proteggere due giocatori in meno, ma potrebbe essere usata in particolare da club con la necessità di proteggere quattro o più difensori (come potrebbe essere il caso di Nashville o Anaheim).
Tutti i giocatori che possono vantare una clausola no-movement dovranno essere forzatamente protetti, a meno che il club non li convinca a rinunciare a questo beneficio. Il portiere dei Penguins, Marc-André Fleury, ha per esempio accettato di farlo, mentre altri come Dion Phaneuf non asseconderanno probabilmente la richiesta.
Ci sono dei giocatori che sono esentati da questo processo. I prospect con meno di tre anni d’esperienza tra i professionisti non rientreranno nelle liste dei giocatori protetti, dunque giovani come Auston Matthews o Connor McDavid resteranno con le loro squadre e non occuperanno spazio nella lista dei protetti. Anche i giocatori con gravi infortuni (più di 60 partite consecutive saltate lo scorso anno) saranno esentati, come Pascal Dupuis oppure Nathan Horton.
Le squadre dovranno esporre un minimo di due attaccanti sotto contratto per la prossima stagione e che hanno giocato almeno 40 partite nella passata annata, oppure 70 match negli ultimi due anni. Dovranno esporre almeno un difensore con le stesse caratteristiche ed un portiere sotto contratto per il prossimo campionato. Per i portieri non vi sono limiti minimi di incontri disputati.
ACCORDI PRE E POST EXPANSION DRAFT
Nulla impedisce ai Golden Knights e alle altre squadre di stringere degli accordi prima dell’Expansion Draft, così che le due parti possano accordarsi in anticipo sulla scelta o meno di determinati giocatori. In questo modo alcuni club potrebbero evitare di perdere dei giocatori forzatamente esposti ma che vorrebbero tenere, oppure potrebbero convincere Vegas ad accollarsi degli elementi esposti con dei contratti particolarmente scomodi. Il tutto, naturalmente, ad un prezzo.
Verosimilmente nei prossimi giorni si vedranno diverse operazioni di questo genere, che per regolamento non dovranno però per forza essere comunicate.
I Golden Knights possono infine anche usare i giocatori selezionati per dei trade, ma non potranno rimandare un giocatore dalla squadra da cui è stato selezionato prima del 1 gennaio 2018.
Attualmente Vegas ha già un giocatore sotto contratto in vista della prossima stagione NHL, ovvero Vadim Shypachyov, che aveva messo la firma su un contratto di due stagioni con uno stipendio di 4.5 milioni a campionato.
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