LUGANO – Dopo quasi due settimane di pausa il Lugano, in cerca di punti importanti per i playoff, è tornato a giocare una partita di campionato, ospitando alla Resega il Davos.
Per l’occasione Greg Ireland ha deciso di schierare tutti e quattro gli attaccanti stranieri, mandando quindi Wilson in sovrannumero.
L’inizio di gara è stato caratterizzato da molti dischi persi e passaggi sbagliati, con il gioco dei bianconeri frenato da un po’ di confusione, dovuta forse alla difficoltà di ritrovare le giuste sensazioni dopo la pausa per la Nazionale.
“Sì, penso che abbiamo iniziato male”, ci confida Julien Vauclair. “Abbiamo perso tantissimi dischi cercando di forzare il gioco per vie centrali, sbagliando così parecchi passaggi. Per questo motivo abbiamo dovuto giocare soprattutto nella nostra zona difensiva ad inizio partita. Comunque penso che nel secondo tempo abbiamo ritrovato il nostro gioco, siamo riusciti ad alzare un po’ il livello e abbiamo giocato molto bene nella seconda metà della partita”.
Julien Vauclair, dopo la prima fase vi siete costruiti molte buone occasioni che però non siete riusciti a sfruttare… È stata l’efficacia sotto porta la nota negativa della serata?
“Chiaramente avremmo voluto segnare prima, ma comunque non abbiamo mollato, abbiamo continuato a giocare fino all’ultimo secondo. Il gol del 2-1 è stato importantissimo, ci ha permesso di portare a casa i tre punti. Penso che alla fine è stata una partita più positiva che negativa perché non abbiamo mollato e dal secondo tempo fino alla fine abbiamo giocato molto bene”.
Con questa vittoria siete praticamente qualificati per i playoff, dove probabilmente incontrerete il Berna… Sarà uno stimolo in più?
“Questo non vuol dire quasi nulla, penso che dobbiamo giocare finché non ci saremo assicurati matematicamente i playoff. Sabato sera abbiamo un’altra partita molto importante, un derby alla Valascia e non dobbiamo pensare ai playoff o al weekend prossimo, ma solo a vincere questa sfida e dopo vedremo cosa succederà”.
Come affronterete queste ultime tre partite di regular season? Cercherete di recuperare qualche posizione oppure vi concentrerete nell’affinare il gioco provando delle soluzioni alternative in vista dei playoff?
“Vogliamo continuare a migliorare il nostro gioco, soprattutto quello difensivo, in cui ultimamente abbiamo già fatto degli evidenti passi avanti. Comunque, come ho detto prima, dobbiamo prendere una partita dopo l’altra e vedremo contro chi giocheremo”.
In questa pausa avete potuto lavorare con calma al nuovo sistema di gioco… A due settimane dai playoff, pensi che riuscite già a mettere in pratica tutto quello che vi chiede Ireland?
“Penso che quello appena passato sia stato un ottimo periodo per noi, abbiamo lavorato sui dettagli e sul sistema di gioco che è comunque sempre lo stesso da quando è arrivato Greg (Ireland, ndr). Abbiamo cercato solo di migliorare piccole cose, perché sappiamo che alla fine sono questi dettagli che fanno la differenza”.