LUGANO – Nella giornata dell’annuncio sulla “rinomina” della Resega, che dal primo maggio si chiamerà “Cornèr Arena”, il Lugano ha sfoderato un’eccellente prestazione per avere la meglio sul Berna, battuto 3 volte su 4 sfide in questa regular season.
Affaticato dopo una performance del genere, il difensore bianconero Julien Vauclair è però visibilmente soddisfatto della prova messa sul ghiaccio dalla squadra: “Sono felice di come abbiamo giocato di squadra dal primo all’ultimo cambio, è stata una partita durissima ma credo che i primi 20 minuti siano stati i migliori della stagione da parte nostra, è una vittoria che ci dà una grande carica”.
Julien Vauclair, il Lugano ha superato il Berna sul piano del collettivo e stavolta pure sul piano del gioco, un segnale importante dopo la crisi ormai definitivamente alle spalle e soprattutto in vista dei playoff…
“Venerdì abbiamo applicato ottimamente il nostro sistema, le uscite dal terzo sono andate veramente bene e questo ha dato velocità ai nostri attacchi. Non abbiamo mai smesso cambio dopo cambio di metterci intensità e siamo stati bravi a non andare mai in panico quando il Berna ha iniziato a spingere, come in quei momenti prima e dopo il 2-0, un gol fondamentale. D’altra parte è impensabile non soffrire contro il Berna, e in qualche cambio lungo in difesa abbiamo rischiato un po’, ma oggi abbiamo avuto la testa per non sbandare e andare avanti, grazie alla fiducia che ci hanno dato i primi cambi del match, veramente ottimi”.
Questa è la quarta vittoria consecutiva dopo il momento peggiore della stagione, la seconda partita di fila senza subire reti alla Resega contro Zugo e ora Berna. Lo vedete come un segnale importante per tutti?
“Dopo quel momentaccio di dicembre ne abbiamo parlato, subivamo troppe reti e il gioco degli avversari, così non si poteva più andare avanti. Se vogliamo puntare in alto ed essere una squadra che lotta per il titolo bisogna che ci applichiamo a partire dalla difesa, e con il duro lavoro che svolgiamo in allenamento si vedono i frutti durante queste partite importanti”.
In difesa c’è anche un ragazzo che sta facendo passi importanti sotto l’ala protettrice dei più esperti, cosa ci puoi dire di Elia Riva, andato in rete venerdì sera?
“Quando è arrivato in prima squadra mostrava già grandi qualità, come la calma e la pazienza, oltre alle capacità tecniche, ma devo dire che da quando è tornato dagli ultimi mondiali U20 con la Svizzera ha acquisito ancora più fiducia e si spinge in avanti con coraggio, la rete contro il Berna è un premio meritato. Lo vedo allenarsi e giocare tutti i giorni, ha un grande futuro davanti a sé”.
Da un giocatore che ha davanti una carriera a un Julien Vauclair che comincia a pensare a un futuro senza pattini. Habisreutinger ha infatti affermato (durante la trasmissione Fuorigioco) che sono in corso trattative per un rinnovo di una stagione che e state programmando un tuo ruolo in società, un po’ come è stato per Steve Hirschi…
“Questo è l’obiettivo che mi sono prefissato per il mio futuro. Ormai sono a Lugano da 20 anni (con una parentesi in Nordamerica tra il 2001 e il 2004, ndr) e questa società mi ha fatto crescere come uomo e come giocatore, non mi vedo a lavorare per un altro club che non sia il Lugano. Ora siamo vicini all’accordo per un’altra stagione, più in là discuteremo dei dettagli sul mio futuro, quando non sarò più in pista come giocatore”.