AMBRÌ – Come riferisce la RSI, l’Ambrì Piotta sta lavorando per abbassare i costi della Nuova Valascia e, come confermato dal presidente Filippo Lombardi, dai 50 milioni iniziali si è passati a meno di 45 milioni, grazie ad una terza variante del progetto.
Questa opzione includerebbe sempre i 2.5 milioni destinati alla costruzione del rifugio della Protezione Civile, ed in questo senso lunedì vi sarà un nuovo incontro con il municipio di Quinto, come già anticipato a Fuorigioco.
Il club biancoblù non esclude inoltre una quarta variante, che farebbe scendere il costo di altri tre milioni, al prezzo però di rinunciare a 1’000 posti di capienza, dando così luce ad un impianto che potrebbe ospitare 6’000 spettatori.
Non da escludere inoltre l’alternativa di Castione. L’imprenditore Stefano Artioli si chinerà sui costi di un progetto nel bellinzonese, e questa opzione verrà ripresa in considerazione nel caso in cui diventi l’unica alternativa alla retrocessione sportiva. In quel caso l’Ambrì sarebbe chiamato a prendere una decisione importante, ma naturalmente è fondamentale prepararsi per tempo ad ogni evenienza.