AMBRÌ – Dopo essere stato approvato dal Consiglio di Stato, anche il Gran Consiglio ha approvato il credito di 4.7 milioni di franchi per la delocalizzazione della Valascia, come riporta RSI.ch. Il tutto è stato approvato con 61 voti favorevoli e nessun contrario.
Il credito era stato oggetto di polemica in seguito alla decisione del club leventinese di non aprire un concorso pubblico per la progettazione dell’opera, affidando il tutto con mandato diretto a Mario Botta.
Nel frattempo l’Ambrì Piotta aveva inoltrato la richiesta alla Lega per ottenere un anno in più di tempo, così da poter organizzare un concorso pubblico per gli architetti, come chiesto dall’associazione di categoria.
Nel caso – invero abbastanza remoto – in cui la lega dovesse accettare la richiesta, la pista sarebbe pronta per la stagione agonistica 2019/20. In caso contrario i biancoblù dovranno poter giocare la loro prima partita nella nuova Valascia già nel settembre 2018.