TAMPERE/RIGA – Per un attimo ci ha creduto l’Ungheria che potesse essere il momento di piazzare la sorpresa, dopo la rete d’apertura di Sofron (già a segno contro la Danimarca) al quarto minuto della sfida contro gli USA sul ghiaccio della Nokia Arena di Tampere.
L’euforia è durata poco per gli uomini di Constantine, già raggiunti e superati dagli americani prima della pausa con le reti di Tuch e Bonino, sui quali ha piazzato entrambi gli assist Grimaldi. Coriacea e per niente arrendevole la formazione magiara ha ceduto soprattutto a causa dei limitati mezzi tecnici a disposizione e agli americani è bastato attendere l’errore avversario per piazzare l’allungo, arrivato nel periodo centrale ancora con Bonino e poi con Gauthier per il 4-1. Di semplice gestione gli ultimi venti minuti per la squadra di David Quinn, capaci di andare ancora a segno con Mackey, Grimaldi e ancora Tuch per il 7-1 definitivo.
Per l’incontro del Gruppo B di Riga anche la Slovenia ha provato a impensierire il Canada, andando per prima in vantaggio grazie alla rete di Drozg dopo nemmeno quattro minuti dall’ingaggio d’inizio. La rappresentativa della foglia d’acero ha faticato per venire a capo della selezione di Kopitar, ribaltando sì il risultato con Carcone e Joseph ma allungando solo in power play e a poco dalla seconda pausa con la terza rete di Lucic.
Nel terzo periodo la Slovenia ha alla lunga ceduto, concedendo la quarta e la quinta rete canadese a Weegar e McBain, salvando però l’onore con il 2-5 ancora di Drozg dopo un errore di Barron davanti al portiere Levi.