GINEVRA – Nel corso della corrente stagione sono state diverse le decisioni del giudice unico Reto Steinmann che non hanno fatto l’unanimità, su tutte quella relativa alla squalifica del giocatore del Ginevra Servette, Jeremy Wick, che si è visto ridurre la “pena” dopo il ricorso fatto dal suo club.
I due avvocati che hanno assistito la squadra di McSorley in questo processo, Christian Lüscher e Pierre Ducret, hanno espresso la loro interessante opinione sulla Tribune de Geneve, abbozzando l’idea di un sistema con tre giudici, a rappresentare le tre realtà linguistiche del nostro paese.
La rapidità con cui la Swiss Ice Hockey prende le decisioni è infatti buona, ma questo va a volte a scapito della qualità delle stesse.
“L’idea permetterebbe di rispecchiare meglio il contesto in cui si svolge il nostro campionato – ha spiegato Lüscher – l’ideale sarebbe affidare questo compito a tre ex giocatori, con l’esperienza necessaria per giudicare nel migliore del modo i vari episodi che si verificano sul ghiaccio”.
Il processo per apportare un cambiamento del genere appare però complicato, con i club che dovrebbero approvare un cambiamento di statuti. Non è però escluso che questa ed altre idee portino alla riapertura di un dibattito in questo senso.
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