“La squadra ha dato tutto ed esce a testa alta da questi quarti di finale. Purtroppo un paio di ingenuità, la loro pressione finale ed un arbitraggio non all’altezza hanno sancito questo ingiusto risultato”, queste le parole conclusive di un amareggiato Marco Cloetta, divenuto timoniere del vascello Malcantone durante la peggior tempesta, vale a dire quando Luca Barozzi ha lasciato la guida dei ticinesi ad un niente dai play-off per il titolo.
Un cambio alla transenna che, come spesso accade, ha trasformato questa giovane squadra tanto bistrattata durante la stagione regolare e sulla quale nessuno avrebbe scommesso una cicca, in una squadra vincente che ha saputo sorprendere tutti, dando prova di solidità, aggressività e tanta fame di vittoria.
Purtroppo è mancata solo questa, la vittoria, la ciliegina sulla torta per celebrare questo incredibile “comeback” e per farmi scrivere un titolo del tipo: Malcantone nella storia. Già, perché l’avventura play-off del Malcantone si è nuovamente arenata allo stadio dei quarti di finale, ma se è vero che gli anni scorsi la squadra si è sfaldata sul più bello, quest’anno il Malcantone si meritava lo storico accesso alle semifinali. Dopo aver perso, in sostanza per mancanza di effettivi, gara 1 nel cantone Friborgo, il Malcantone ha dominato gara 2 sulla pista neutra di Taverne, lo scorso sabato.
Reattivi, concentrati ed implacabili, gli uomini di Cloetta hanno schiacciato i friborghesi sin dall’inizio, portandosi addirittura sul 8 a 3 nel secondo periodo. Solo una doppia inferiorità numerica nel periodo conclusivo avrebbe quasi permesso ai friborghesi di rientrare, non fosse che in 4 a contro 4 il Malcantone copriva troppo bene gli spazi, annientando di fatto le speranze del Givisiez e rinviando la decisione finale alla “bella”.
Dopo un primo tempo attendista, conclusosi sull’1-0 per i padroni di casa, il Malcantone è salito in cattedra nel periodo centrale, dettando legge in tutti i settori e andando in rete con facilità. In balia degli eventi, i friborghesi hanno rischiato il tracollo definitivo e solo l’intervento arbitrale, sinonimo di troppe discutibili penalità inflitte ai ticinesi, ha permesso al Givisiez di andare all’ultimo riposo sotto per “solo” 2-5!
Il terzo tempo è stato caratterizzato da qualche errore difensivo di troppo e dalla reazione rabbiosa dei friborghesi, che sono riusciti ad agguantare un insperato pareggio a meno di due minuti dal termine. Nei supplementari è stato un guizzo del miglior marcatore del Givisiez a proiettare in semifinale i friborghesi e a mandare in vacanza il Malcantone. Sconfitta che sta stretta e certamente non meritata, ma ormai anche nell’inline hockey, vince chi fa più gol… Resta il rammarico per la sconfitta in gara 1, quando mancavano tutti i migliori marcatori ticinesi, tra i quali citiamo il giovanissimo ma ormai già indispensabile Franco Briccola, autore di una serie di play-off da leader affermato. Un finale di stagione che può e deve far ben sperare al Malcantone in vista della stagione 2017, che a questo punto si può considerare già lanciatissima!
Tutto facile, o quasi, invece per il Sayaluca che supera il Rothrist anche in trasferta. Sotto per 3-1, i luganesi hanno ribaltato le sorti dell’incontro a metà gara, realizzando 5 reti in meno di 6 minuti! Una “mazzata” per gli argoviesi, che hanno lasciato sfilare in semifinale gli uomini di Bobo Bernasconi, autori di una prestazione “finalmente” convincente e che ora affronteranno in semifinale i campioni in carica del Bienne Seelanders. Per molti questa è la finale anticipata, infatti Givisiez e Rossemaison, protagonisti dell’altra semifinale, non sembrano poter impensierire più di tanto questi due pesi massimi del campionato di LNA.
Sabato 01 ottobre alle 17.00 sulla pista di Bienne, il Sayaluca incontrerà la sua “bestia nera” per cercare di rovesciare il karma in proprio favore. “Dovremo fare delle partite perfette, curando molto la fase difensiva” ammette il coach Bobo Bernasconi.
La sorpresa più eclatante però arriva dalla squadra femminile del Novaggio Twins, uscita sconfitta da gara 1 della semifinale per il titolo, contro le modeste giurassiane del Rossemaison, qualificatesi per la prima volta nella propria storia per i play-off. Visto lo strapotere delle ticinesi durante la stagione regolare, le Twins restano le favorite, ma ora sono obbligate a vincere nel nuovo palazzetto dell’inline di Rossemaison.
Obbligo di vittoria anche per i maschietti del Novaggio Twins, che sulla pista del Gerlafingen hanno perso gara 1 dei quarti di finale dei play-off per la promozione in LNA. Sabato 01 ottobre alle 14.00 sulla pista di Novaggio, gli uomini di René Wegmüller possono regalarsi una terza e decisiva “bella” ma dovranno attingere a tutta la propria classe e determinazione per ribaltare una situazione tutt’altro che facile.