ROCKETS – LUGANO
1-4
(0-2, 0-1, 1-1)
Reti: 8’54 Thürkauf (Josephs, Werder) 0-1, 19’45 Riva (Granlund) 0-2, 26’10 Ugazzi (Stoffel) 0-3, 44’51 Margairaz (Bennett) 1-3, 56’40 Mirco Müller (Morini, Vedova) 1-4
Note: Raiffeisen Biascarena, 653 spettatori
Arbitri: Stricker, Arpagaus; Kehrli, Fuchs
Penalità: Rockets 8×2′, Lugano 6×2′
Assenti: Santeri Alatalo, Samuel Guerra, Mark Arcobello, Daniel Carr (a riposo), Julian Walker (infortunato), Kris Bennett, Thibault Fatton, Davide Fadani (Rockets)
BIASCA – Dopo la prima uscita stagionale in quel di Rapperswil, anche per il Lugano è giunto il momento della sfida ai Ticino Rockets alla Raiffeisen BiascArena. Incassata la sconfitta contro i Lakers i bianconeri si sono presentati di fronte ai ragazzi di Eric Landry con una formazione decisamente rimescolata nelle linee e nei presenti, con la curiosità dei 650 spettatori che era incentrata soprattutto sul debutto di Markus Granlund.
Detto dell’esordio del finlandese, Chris McSorley ha rivisto sul ghiaccio anche Mirco Müller, mentre sono stati lasciati a riposo Arcobello, Carr, Alatalo e Guerra. Linee quindi rimaneggiate, con Herburger al centro della prima con Fazzini e Marco Müller all’ala, Granlund al centro del blocco completato da Vedova e Morini, Thürkauf a fare da perno a Josephs e Werder e infine Patry quarto centro in mezzo a Gerber e Stoffel.
Con il rientro di Mirco Müller e l’assenza di Guerra anche la difesa ha visto qualche modifica, con il numero 25 a fianco di Andersson, mentre in porta è stato schierato Schlegel per tutto l’incontro.
La partita ha permesso comunque a diversi giovani di mettersi in mostra, con molto ghiaccio riservato ai vari Patry, Werder, Näser, Ugazzi e Villa, mentre comunque qualcuno dei titolari ha già lanciato qualche sprazzo di forma e classe. In particolare Granlund, che ha evidenziato le sue capacità di controllo, gestione del disco e visione di gioco, ha fatto capire di poter essere un regista e metronomo del gioco, nonostante sia apparso ancora un po’ sotto ritmo.
Anche Kaski in power play ha mostrato le sue caratteristiche di tiratore con una facilità di rilascio impressionante, pure lui apparentemente senza “sbattersi” troppo e cercando di contribuire soprattutto alla manovra, concentrandosi sulla fase offensiva in power play. Sul fronte Rockets invece è da sottolineare l’ottima prova di un sollecitato Fadani, solido e concentrato che ha più volte evitato un passivo più largo ai suoi compagni.
Le reti bianconere sono state messe a segno da Thürkauf, Riva, Ugazzi, e Mirco Müller, da Margairaz quella a favore dei Ticino Rockets. Per la squadra di Chris McSorley il prossimo impegno è in Germania al torneo degli Straubing Tigers nel prossimo fine settimana.
GALLERIA FOTOGRAFICA
(Clicca le frecce per scorrere le fotografie)