Non è raro vedere dei bei gesti di generosità da parte degli sportivi, ma quanto fatto dal portiere dei Chicago Blackhawks, Scott Darling, ha sicuramente dell’eccezionale.
Grazie ad un autista di Uber di Phoenix, si è infatti venuti a conoscenza di una storia davvero significativa. L’autista ha infatti raccontato di aver accolto nella sua auto Darling ed un secondo uomo, il quale aveva vissuto un periodo decisamente difficile. Avendolo notato per strada e dopo averci scambiato qualche parola, Darling ha deciso di aiutare l’estraneo facendolo portare sino ad un hotel, e pagando per lui un intero mese di permanenza, così da permettergli di rimettere in sesto la sua vita.
Darling ha poi confermato l’aneddoto. La sensibilità del portiere deriva probabilmente dal fatto di aver passato a sua volta dei momenti difficili, con dei problemi di alcolismo che lo avevano addirittura portato ad essere espulso dalla squadra di hockey dell’Università del Maine.
Nel 2011 si era lasciato completamente alle spalle il vizio del bere ed aveva firmato con i Blackhawks tre anni più tardi. Il 27enne ha avuto un ruolo importante nella vittoria della scorsa Stanley Cup, ottenendo il 93.6% di parate ed una media di 2.21 reti incassate in cinque partite di playoff.
Here’s another example of hockey players being awesome people… pic.twitter.com/mR1eNNB97F
— Kane Van Gate (@KVanGate38) 8 Febbraio 2016