PARTITA PRESENTATA DA
BIENNE – La pausa per la Nazionale non ha di nuovo giovato all’Ambrì Piotta che, al ritorno sul ghiaccio per la gara di campionato in quel di Bienne, è stato pesantemente sconfitto dai locali che, pur non strafacendo, sono riusciti ad infliggere un secco 5-0 agli uomini di Pelletier.
Dopo un inizio tutto in salita – 2-0 il passivo rimediato nel primo periodo – Duca e compagni erano tornati in carreggiata, sfiorando a più riprese il gol nei successivi 20′. Vuoi per imprecisione e vuoi per un Berra in gran serata il risultato non è però mutato fino all’ultimo secondo, quando approfittando dell’ennesima sbavatura di Schaefer, McFlikier ha insaccato il 3-0 che ha definitivamente chiuso la partita.
Nel terzo tempo i leventinesi avrebbero anche avuto l’occasione per riaprire l’incontro, ma nei 5 minuti di power play di cui hanno beneficiato a causa di un intervento alla testa subito da Mattia Bianchi, ad andare più vicini al gol sono stati i padroni di casa in short handed. Nei minuti conclusivi i Seeländer hanno poi arrontondato il risultato grazie alla seconda marcatura personale di MacMurchy – attaccante canadese proveniente dalla B – e con Pouliot.
(© A. Branca)
Come ovviamente è semplice immaginare, gli aspetti positivi di questa trasferta bernese sono davvero pochi. Lodevole la prestazione soprattutto della terza linea, che con Duca e Reichert ha messo in campo grande cuore e intensità. Discreto anche il neo acquisto Giroux, che pur non potendo vantare la classe di Noreau si destreggia senza troppi problemi su ambo i fronti e che nel proseguio della stagione potrà sicuramente rivelarsi un importante valore aggiunto.
Male invece le prime due linee, sostanzialmente incapaci di creare delle reali occcasioni da rete ed estremamente inconsistenti, proprio come il power play. Insufficienti anche Kutlak e Schaefer, che pur compiendo diversi interventi si è reso colpevole di sbavature che hanno regalato almeno due reti agli avversari.
(© A. Branca)
Uno dei fattori più importanti che alla fine dei conti hanno fatto la differenza nell’incontro è comunque stata la maggiore “fame” del Bienne, che essendo in piena lotta per un posto nei playoff attinge a motivazioni maggiori rispetto ai biancoblù. Questi ultimi non devono però fare l’errore di lasciare completamente perdere ogni partita da qui alla fine del campionato, perchè un morale già al momento non stellare potrebbe giungere a livelli davvero preoccupanti proprio con il sopraggiungere della fase calda dei playout.
Proprio in questo senso sarà importante assistere ad una reazione già nella gara casalinga di sabato contro il Ginevra, per tornare a riassaporare il gusto della vittoria e mettere preziosi punti in cascina mantenendo sempre un occhio di riguardo sul fanalino di coda Langnau che, reduce dalla sorprendente vittoria col Berna, si trova ormai a otto punti di distanza.