AMBRÌ – KLOTEN
2-3
(0-1, 1-0, 1-2)
Reti: 7’34 Ness (Reinbacher, Obrist) 0-1, 30’47 Heed (Pestoni, Bürgler) 1-1, 46’45 Ruotsalainen (Reinbacher, Kellenberger) 1-2, 49’57 Kneubuehler (Formenton) 2-2, 51’05 Ruotsalainen (Ang, Ekestahl-Jonsson) 2-3
Note: Gottardo Arena, 6’682 spettatori
Arbitri: Stricker, Hungerbühler; Kehrli, Meusy
Penalità: Ambrì 3×2, Kloten 5×2
Assenti: Diego Kostner (infortunato), Lionel Marchand, Brandon McMillan (sovrannumero), Rocco Pezzullo (Ticino Rockets)
AMBRÌ – È per certi versi sorprendente realizzare quanto solido sia il Kloten di Jeff Tomlinson, che alla Gottardo Arena ha ottenuto il suo settimo risultato utile consecutivo, e può ora addirittura insidiare il sesto posto che è sinonimo di qualificazione diretta ai playoff. Contro l’Ambrì Piotta gli aviatori hanno però dato nuovamente prova di non essere nella posizione che occupano per caso, e di avere un mix tra individualità di spicco ed organizzazione di squadra che può essere letale per chiunque.
Nell’occasione ne hanno fatto le spese i leventinesi, che nella partita “di andata” di questo particolare weekend hanno mantenuto aperta la sfida fino all’ultimo, ma hanno anche realizzato che una prestazione solamente discreta non può essere sufficiente per piegare la squadra più in forma del momento. Se sabato Pestoni e compagni vorranno prendersi la rivincita, insomma, servirà una partita completa ed anche più ruvida e matura.
Le cose non sono infatti iniziate come i biancoblù speravano, con il Kloten che nel primo tempo ha trovato meritatamente il vantaggio con Martin Ness ed ha in diverse altre circostanze impegnato Juvonen, mentre solamente nei momenti a ridosso della sirena l’Ambrì ha iniziato a mettere ritmo nelle gambe.
Poca però la personalità e convinzione mostrata dai padroni di casa, ed i primi venti minuti indubbiamente non hanno soddisfatto nemmeno Luca Cereda, che ha messo mano alle linee – in particolare invertendo Pestoni e Formenton – ed ha visto nella sua squadra una buona risposta nella frazione centrale.
Il secondo tempo è infatti stato quello in cui l’Ambrì Piotta si è espresso in maniera più convinta, con maggiore ritmo e determinazione che hanno anche permesso di prendere in mano il momentum in alcuni frangenti. In powerplay Heed ha ottenuto un pareggio che a quel punto era meritato, ed anche se le sbandate in retrovia non sono mancate – i biancoblù hanno “pagato” la loro foga con alcuni errori evitabili – la sensazione è che un ulteriore passo avanti nel terzo tempo potesse permettere ai biancoblù di fare loro la sfida.
Un altro cambio di marcia non è però arrivato, nemmeno a seguito dell’esaltante pareggio di Kneubuehler in shorthand che aveva risposto all’1-2 firmato dallo scatenato Ruotsalainen. Anzi, appena 68 secondi più tardi lo stesso finlandese ha infilato il gol decisivo trovando troppa poca resistenza nel suo tentativo di scardinare lo slot davanti a Juvonen, ed a quel punto l’Ambrì si è un po’ “sgonfiato”.
Difficile infatti trovare le emozioni giuste per reagire ad un colpo del genere, soprattutto in una serata in cui anche a livello di individualità nessuno si è dimostrato particolarmente brillante, arma questa che invece il Kloten ha trovato per l’ennesima volta nei suoi stranieri.
Pochi dunque i pericoli nel finale per Zurkirchen, bravo in varie circostanze ma anche agevolato da una certa mancanza di traffico davanti a lui, con pochi interventi davvero complicati sull’arco di tutta la sfida. Anche nel cercare i gol sporchi l’Ambrì Piotta dovrà insomma fare meglio già da sabato, ed in generale ora che le partite sono sempre meno ed i punti contano sempre di più.
Complessivamente quella di venerdì non è stata una brutta prova da parte dei leventinesi, ma per riuscire a mantenere un posto nelle prime dieci ci vorrà presto quel “click” che permette di approcciare ogni partita come se fosse una sfida di playoff. Solo con maggiore intensità e cattiveria l’Ambrì potrà ambire a fare sue partite come quella contro il Kloten, che ha invece dimostrato di saper utilizzare molto bene le armi di cui dispone.
IL PROTAGONISTA
Arttu Ruotsalainen: Sta vivendo un momento davvero eccezionale l’attaccante finlandese, che con la sua doppietta nel terzo tempo ha deciso la partita. Nelle ultime dieci partite ha ottenuto sette gol ed un totale di 13 punti e, dopo una prima fase di campionato in cui aveva avuto bisogno di tempo per adattarsi, ora sta mostrando tutto il suo potenziale. Il Kloten, insomma, ha sempre più frecce al suo arco.
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