AMBRÌ – LOSANNA
5-2
(2-1, 1-0, 2-1)
Note: Valascia, 6’350 spettatori. Arbitri Prugger, Vinnerborg; Kovacs, Obwegeser
Penalità: Ambrì 5×2′, Losanna 5×2′
AMBRÌ – Reduce dalla sfortunata sconfitta patita martedì a Davos, l’Ambrì era chiamato al pronto riscatto nella delicata sfida casalinga contro il Losanna, avversaria storicamente rognosa e mai facile da affrontare. Sospinta in particolare dal suo quartetto di stranieri, la formazione ticinese ha offerto una prestazione maiuscola e ha chiuso il suo 2015 conquistando la vittoria con un largo 5-2.
Vincere era sicuramente un passo importante da compiere, ma farlo con una performance del genere è ancora più significativo. I biancoblù si sono infatti imposti in maniera convincente e perentoria, sostanzialmente dominando il gioco per la totalità dei 60’ al cospetto di quello che è a tutti gli effetti un avversario diretto per la lotta ai playoff.
Con il rientrante Emmerton – preferito a Nordlund – tornato al centro di Lhotak e Monnet, i leventinesi hanno faticato a carburare in avvio, schiacciati e rallentati dall’altissimo forechecking della formazione romanda.
Con pazienza e senza andare nel panico (nonostante un paio di svarioni della coppia Zgraggen–Trunz), i padroni di casa si sono così limitati a controllare il gioco in maniera intelligente, facendo stancare gli avversari e non correndo nessun rischio serio.
Come un predatore pronto a colpire alla prima occasione, Giroux è poi uscito allo scoperto al 12’43, ubriacando difesa e portiere ospiti e regalando all’Ambrì l’1-0 al termine di una stupenda azione personale. Il gol ha messo le ali agli uomini di Kossmann, che hanno progressivamente guadagnato metri e si sono installati con regolarità dalle parti di Huet. Logica conseguenza, al 15’26 è giunto il raddoppio di Hall, bravo a convertire in rete un bel suggerimento di Bastl.
Sul finire di primo tempo, complice una sbavatura difensiva, è arrivato il momentaneo 2-1 di Pesonen, rete pesante che avrebbe potuto rimettere in discussione un match fin lì giocato ad una porta sola. L’Ambrì di questi ultimi tempi è però una squadra più matura, compatta ed intelligente e non si è lasciata scoraggiare da questo piccolo incidente di percorso, scendendo sul ghiaccio nel secondo periodo con ancora più grinta e determinazione.
Guidata dai suoi giocatori di importazione, la formazione ticinese ha bombardato senza sosta la porta dei vodesi, trovando finalmente il 3-1 con una deviazione in power play ancora di Hall a 40’’ dalla sirena. Anche in questo caso il gol è stato propiziato dallo scatenato Giroux, probabilmente ringalluzzito dalla rete ottenuta e semplicemente devastante in questa partita. Quando il bomber canadese gira al meglio, l’intero settore offensivo ne beneficia e diventa molto più pericoloso.
Non è dunque un caso che nel terzo tempo i ticinesi abbiano dilagato, andando dapprima a segno con Emmerton in contropiede – grande gol e soprattutto grande assist di Pestoni – ed al 45’34 ancora con Hall in superiorità numerica, con l’americano che ha così fatto registrare una tripletta.
Nel finale è giunto l’ininfluente 5-2 di Trutmann, che non è però bastato a guastare il bel regalo che i giocatori hanno confezionato e messo sotto l’albero dei ben 6’350 tifosi accorsi alla Valascia.
Un gioco con l’uomo in più finalmente convincente, un attacco che con Giroux in forma diventa difficile da arginare (oltre alle cinque reti anche quattro pali da segnalare) ed una squadra che difende in maniera prudente e senza strafare: questo è il nuovo identikit dell’Ambrì di Kossmann. Una vittoria contro una squadra come il Losanna ottenuta con tale autorità non si vedeva da tempo e sta lì a testimoniare quanto di buono fin qui ottenuto dal coach canadese in questi primi mesi di operato.
Pestoni e compagni si trovano ora soltanto a 2 punti di distanza dallo stesso Losanna settimo (che ha giocato una partita in più) e dal Berna ottavo (due partite in più). La fatidica linea è più che mai ad un passo e, visto gli ultimi risultati ed il modo in cui sono maturati, si può guardare con fiducia al 2016 ed alla ripresa del campionato.
GLI STRANIERI: L’Ambrì è una squadra che ha sempre fatto affidamento sui suoi giocatori d’importazione per quanto riguarda la produzione offensiva. Se, come nel passato recente, questi passano qualche momento di difficoltà, l’intero settore ne soffre e diventa più sterile e prevedibile.
Contro il Losanna ad ergersi a condottieri sono però proprio stati Hall, Emmerton e Giroux, semplicemente incontenibili ed autori di tutte e cinque le segnature dei ticinesi. Quando i tre girano al meglio hanno il potenziale di spaccare la partita: chiedere a Huet per eventuali conferme.
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