VIENNA – Passato in prestito dall’Ambrì Piotta agli austriaci dei Vienna Capitals per ritrovare ritmo e minuti di ghiaccio, il difensore Kilian Zündel avrebbe dovuto debuttare mercoledì sera contro il Klegenfurt, ma così non è stato come riferisce Laola1.
A mettersi tra il giocatore ed il ritorno in pista ci ha infatti pensato la burocrazia. Il Red Bull Salisburgo ha infatti impedito l’impiego del giocatore facendo referimento ad un accordo tra club austriaci che risale ai tempi della EBEL, e che prevedeva una compensazione finanziaria (in questo caso si parla di circa 30’000 euro) per i costi di formazione. Cifra che ora il Salisburgo pretende venga versata.
Nel caso in cui un giocatore dall’età inferiore ai 23 anni dovesse trasferirsi in un’altra lega e poi tornare in EBEL, i costi di formazione dovevano essere versati al club da cui era avvenuto il trasferimento. In questo caso si parla del Salisburgo, squadra che Zündel aveva lasciato nel 2022 per raggiungere la Leventina.
Il biancoblù è però passato ai Vienna Capitals solamente in prestito, con l’Ambrì Piotta che continuerà a pagare per intero il giocatore. Il gentlemen agreement stipulato ai tempi della EBEL non è effettivamente mai scaduto, ma i Capitals si sono comunque dichiarati disposti a discutere con i rappresentati del Salisburgo.
Attualmente però un accordo non è ancora stato trovato, e per ora Zündel dovrà attendere la risoluzione di questo cavillo burocratico prima di poter finalmente giocare.