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LUGANO – Dopo aver vissuto una brutta serata in Coppa – eliminazione che aveva fatto seguito alle due vittorie su Kloten e Langnau – il Lugano torna in pista per le ultime due partite prima della pausa dedicata alla Nazionale, affrontando alla Resega il Davos venerdì sera e facendo poi visita al Ginevra sabato.
Come logica vuole, abbandonato l’esperimento fatto in Coppa con Brunner al centro, con la prima linea che sarà formata nuovamente da Klasen, Martensson e Bürgler, mentre l’ex Devils è stato provato con Morini al centro e Bertaggia.
Nell’allenamento mattutino di giovedì Zackrisson faceva ancora da perno a Hofmann e Lapierre, mentre Gardner era schierato nella linea completata da Walker e Sannitz, con quest’ultimo dunque schierato all’ala. Reuille e Fazzini hanno invece giostrato con Romanenghi e almeno uno di loro sarà dunque in sovrannumero.
I blocchi offensivi potrebbero però dover subire delle forzate modifiche, visto che l’impiego di quattro attaccanti stranieri è in dubbio. Potrebbe infatti non farcela il difensore Philippe Furrer, assente dall’allenamento di giovedì ed in dubbio per la sfida con i grigionesi.
Nel caso in cui Furrer dovesse alzare bandiera bianca, Shedden verosimilmente sacrificherà un attaccante straniero per poter schierare Ryan Wilson. Sempre infortunati i “soliti” Kparghai e Fontana, mentre rimane fuori squadra – pur partecipando agli allenamenti – lo svedese Daniel Sondell.
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